Dettagli Recensione
"Se la gente pensa che sei Pazzo, tutto quel che f
Ritrovarsi davanti un foglio bianco da diversi minuti e non sapere che scrivere... è assurdo!
Ho preso tempo per questa recensione e nuovamente ho la testa piena di idee, ma non riesco a comunicarle. Questo mi succede poche volte e, quando capita, vuol dire che quel libro ha saputo regalarmi delle emozioni vere. Non una storia come tante che entra in testa con facilità e te la dimentichi presto. Cancellata. Rimossa per sempre.
Chiedi alla luna è il romanzo d'esordio di un talentuoso e giovane scrittore inglese.
L'autore, nella vita reale, è un infermiere che assiste pazienti con malattie mentali e questo suo lavoro influenza fortemente l'intera narrazione.
Infatti, si percepisce e si assapora una certa consapevolezza, come fosse materiale noto.
Mi risulta difficile raccontare questo romanzo perchè con prepotenza ha scosso il mio cuore e lo ha graffiato. Un libro che ti entra dentro con estrema facilità e ti lascia smarrito, confuso.
Matthew, il protagonista, ha un fratello disabile di nome Simon. Non si conoscono le varie dinamiche che unisce i due fratelli, quello che sappiamo è tanto raro quanto magico. I due sono legati da un sentimento affettivo che va oltre il legame di sangue.
Chiedi alla luna è un contorto percorso dentro la testa e i pensieri di Matthew, fatto di ricordi e di persone a lui care. Un viaggio dentro la psiche umana, ricca di dettagli e di avvenimenti che, nel bene e nel male, hanno condizionato la vita del protagonista.
Un libro che sconvolge il lettore e al tempo stesso lo rende parte integrante della storia.
Ogni pagina è un passo verso la follia. Un passo verso i segreti più nascosti del protagonista.
Non c'è scampo, una volta iniziato il viaggio non esistono fermate per scendere. Si andrà dritti alla fine del percorso.
Chiedi alla luna è un libro potente, folle ed estremamente delicato.
Bussa per chiedere il permesso di entrare nel tuo mondo e per raccontarti il suo. Ti confonde, ti sazia, ti ammalia, ti rapisce senza darti il tempo di reagire.
Questo è uno di quei libri impossibile da recensire senza buttarci dentro tutta l'emotività che ha scombussolato in noi.
Lo consiglio senza troppi giri di parole. L'esordio di questo giovane autore è obbligatorio leggerlo!