Dettagli Recensione
LA MIA INFANZIA
Parto dicendo che l'autore di questo libro è di una gentilezza ed educazione assurda.
Mi ha scritto, abbiamo parlato del libro, mi ha fatto i complimenti, un sogno.
Non so se scriverà altri libri, io spero. Perché mi è rimasto dentro.
Ricordo la mia infanzia, Elena, la mia amica immaginaria. E' stato come se lei fosse riapparsa.
E ricordo ancora quando non l'ho più vista, avevo l'età di Max.
Che dire? Un libro che può sembrare banale, ma che non lo è affatto.
Un misto di semplicità, azione, avventura.
Max che è intelligente, ma nessuno se ne accorge. Si salva da solo infinite volte, ma pensa che a salvarlo sia Budo.
Tutti quei coraggiosi amici immaginari! Come dimenticarsi della fatina? O dell'unico amico immaginario che riesce a toccare le cose? Come dimenticarsi anche di Grahma?
Più volte mi hanno chiesto di raccontare la trama, il contenuto di questo libro. Non ci sono riuscita, bisogna leggerlo.
Leggetelo e ritornate bambini.
Mi mancava essere bambina ora che ho 16 anni.