Dettagli Recensione
I nostri sentimenti si rivelano sempre...
Lo ammetto: ho un debole per Murakami.
Sì, non lo posso negare, amo il suo modo di scrivere e ciò che mi comunica ogni volta.
Il libro è una raccolta di 6 brevi racconti, tutti collegati tra loro dal terribile terremoto di Kobe del 17 gennaio 1995 che uccise più di 6.000 mila persone.
In questi racconti emerge la paura data sia dal terremoto sia da ciò che ognuno di noi ha dentro, un qualcosa di ignoto che però è definibile solo guardando dentro noi stessi, e lì si riconosce e ci spaventa. La solitudine, che accompagna quasi tutte le donne e uomini di questi racconti e che forse accompagna anche lo stesso Murakami, dato che in quasi tutti i suoi libri si colgono dei riferimenti alla sua vita personale e hai suoi gusti.
Riesce a parlare dei sentimenti delle persone come se niente fosse e sinceramente devo dire che tutti e 6 i racconti mi sono piaciuti, ma in modo particolare il primo.
Magari tutti quanti potessimo mettere il vuoto che c'è in ognuno di noi in un pacchetto e liberarsene..
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Commenti
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Rispondo all'ultimo tuo quesito...magari!!!
...tornerebbe la serenità in tanti cuori...ma nella vita, non è così...
Pia
:D
GIà..sarebbe bello, ma pensandoci bene, forse se non ci fosse non capiremmo cosa è importante per essere sereni e non... non credi? ci ho riflettuto solo dopo averlo scritto..
Un abbraccio
Clarissa
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