Dettagli Recensione
la dentiera, sinonimo di protesi mobile
Ho letto questo libro un secolo fa,la prima cosa che mi viene in mente,è la zattera con la poltrona da barbiere e un tavolo pieno di dentiere (usate presumo). Lavoro in campo odontoiatrico, e ho trovato questo modo di fare odontoiatria, davvero esilarante.
Chi rimaneva senza denti, aspettava l'arrivo della zattera sul fiume, e si provava le protesi, finchè finalmente trovava quella che gli calzava.Quest'ultimo verbo, lo trovo davvero azzeccato.
A parte questo piccolo particolare, trovo che Sepulveda , come pochi , sappia sottolineare ai lettori quanto l'uomo sia distruttivo e, avido di ogni risorsa non si accontenta di estinguere ogni bene che la natura ci ha elargito. Ci mette tutta la cattiveria e la ferocia di cui è capace.
Questo vecchietto, che ama la foresta e i suoi abitanti, si comporta esattamente come chi uccide il proprio cavallo azzoppato per non vederlo soffrire .Vuole essere lui a farlo, perchè lo farà con 'amore'.
Lui sa bene cos'è l'amore, legge molti romanzi sul tema!
Sepulveda è un vero ambientalista, non conosco la sua visione politica anche se posso intuirla.
Come può l'uomo pensare di non fare più guerre, se non impara prima ad amare se stesso e gli altri esseri viventi, piante e animali compresi.
paola
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