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Un frivolo nulla
Questo libro è il seguito del fortunato e spassoso "Zia Mame" . Il giovane Patrick è cresciuto e prima di iniziare il college si concede (o meglio viene trascinato in) un giro intorno al mondo con l'eccentrica zia appena diventata la nona vedova più ricca di New York.
Zia Mame non pare minimamente in lutto ma anzi è il solito fiume in piena , dovunque vada riesce a circondarsi con sconcertante puntualità di una inquietante marmaglia di scrocconi , imbroglioni, nobili decaduti, cacciatori di dote, presenzialisti e snob, tutti "gestiti" con la solita verve dalla donna .
Dagli Stati Uniti all'Austria, dalla Russia all'Egitto l'effervescente zia finisce spesso nei guai a causa della sua palese ingenuità e della generosità che la contraddistingue, Patrick ne condividerà le sorti
in qualche occasione sarà lui a trarre dagli impicci la zia altre volte il contrario.
Non c'è una trama da seguire, sono tanti episodi legati tra loro dal filo della memoria di Patrick, si tratta di una lettura spensierata e divertente dallo "spessore" quasi nullo , si sorride spesso per l'humor sottile dell'autore con quel gusto un po' retrò (il libro è degli anni '50) e per le situazioni improbabili in cui si caccia zia Mame.
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