Dettagli Recensione
nessuno rilegge la traduzione?
Stessa "costruzione" letteraria de L'isola: una figlia che, un po' per caso, ripercorre le origini della madre e, con esse, la storia del paese di origine. Libro interessante, e la storia sarebbe ancor più interessante se non fosse tradotto molto male, in un italiano, a dir poco approssimativo.
Oltre agli errori più eclatanti (a pag 17 " caffè straboccanti di gente" STRABOCCANTI????; o, terribile, a pag 140 " Anche se Sonia si sarebbe stata aggrappata al minimo particolare, erano poche le cose che legavano Maggie" EEEHHH???) mi hanno molto infastidito l'italiano pessimo e l'uso casuale della punteggiatura. Forse Bompiani farebbe bene ad affiancare un italianista al traduttore! Un vero peccato, perché il libro vale la pena di essere letto, a me capita raramente di finire un libro mal scritto (o mal tradotto) e questo è stato uno di quei rari casi.