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- BICA - IN PORTOGHESE CAFFE' MOLTO RISTRETTO!
Esordio letterario per questo autore tedesco, che ama i sapori e gli odori del Portogallo, ne ama la lingua, anche se non la parla.
Durante un breve soggiorno a Lisbona, Mesa, ha avuto l’ispirazione per scrivere il suo romanzo, non per nulla la protagonista è Bianca, cameriera ai piani in un albergo in Germania, di origine portoghese, soprannominata Bica dalla madre in quanto è alta 1 metro e 49, e Bica in portoghese significa “caffè molto ristretto”!
Cosa dire di questo libro…. Il modo di scrivere e di dare corpo ai personaggi è molto particolare, a tratti surreale, il risultato è un romanzo alquanto originale, piacevole, intriso di nostalgia e tristezza, forse caratteristica del popolo portoghese.
Il personaggio di spicco è quelli di Bica, che è anche voce narrante.
Giovane donna cresciuta senza un padre, ha subito le scelte della madre per tutta la vita, inerenti all’ennesimo surrogato di padre con cui si ritrova a convivere, per poi da un giorno all’altro fuggire e ricominciare la vita in un altro luogo, con un altro compagno della mamma….
Giovane donna in cerca dell’amore, quello vero, che pensa di trovare tra le braccia del borghese del posto, sposato, che ovviamente non ha nessun desiderio di lasciare la moglie per Bica.
Da qui, la mia riflessione sul sapore dolce e amaro del libro, la dolcezza dell’animo di Bianca si scontra con l’amaro della vita, che le riserva altre brutte sorprese, tra cui la grave malattia della madre e la morte.
Bica si scontrerà con questa dura realtà, con il fatto di essere sola, di avere molte domande ancora alle quali non ha risposta… La sua “fibra” è forte la giovane non si lascia sopraffare dagli eventi, ma alla fine arriverà a dominarli, in modo sorprendente ed originale.
Bica diventerà una donna consapevole di sé stessa, della propria forza del mondo che la circonda e delle persone che la amano.
Leggo quindi un percorso di riscatto anche sociale, di non arrendersi a determinati “clichè”…
La cameriera di umili origini, non è uno stereotipo di persona poco colta, obbligata a scendere a compromessi, senza sensibilità e iniziativa, rassegnata a vivere apaticamente la propria condizione familiare e sentimentale.
Il personaggio di Bica, non può nel lettore non ispirare tenerezza, anche se a momenti si rimane confusi dai ragionamenti ed azioni della giovane, ma proprio questa è l’originalità della storia…
Originale l’autore anche nel momento in cui presenta un nuovo personaggio , specificandone l’altezza e le preferenze riguardo al tipo di caffè che gusta…
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Commenti
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Grazie Francesca!
Pia
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