Dettagli Recensione
GRANDISSIMA DELUSIONE
Penso che raramente ho fatto così fatica a finire un libro…più di una volta mi è venuta voglia di interrompere la lettura e addirittura, anche nelle ultime pagine, ero tentata di saltare qualche riga.
Purtroppo la storia non decolla mai, i personaggi non sono ben definiti e anche la storia di fondo non è un gran chè.
Roger, un uomo ormai anziano, è accusato di aver mandato a morire il fratello Hans e centinaia di bambini ebrei che Hans stava cercando di salvare dai campi di concentramento.
Ad occuparsi del caso Dykmans, sono Charlotte, Jack e Brian che armati di pazienza (considerato che Roger non ha mezza voglia di difendersi e farsi difendere), attraversano mezza Europa alla ricerca di qualche indizio per scagionare Roger.
Ovviamente il motore delle varie scelte e vicissitudini di Roger è una donna di cui non si sa che fine abbia fatto.
La vicenda si articola in tempi e luoghi diversi, s’intrecciano le vite di vari personaggi che hanno in comune solo una cosa… possedere un orologio che sembra essere unico al mondo ma, più di una volta le cose vengono lasciate a metà.
Insomma, per quanto mi riguarda, non mi sono appassionata nè alla storia di Roger nè a quella di tutti gli altri.
Un libro davvero lungo e difficile da digerire nonostante le sue modeste 300 pagine.