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FANTASY UN PO' DIVERSO
Un sogno agghiacciante: una moquet verde, un copriletto a fiori, frammenti di vetro, sangue...molto sangue, e una richiesta d'aiuto "Ti prego non mi lasciare".
E' questo quello che Rebecca sogna una notte di ottobre e la ragazza riversa al suolo in un bagno di sangue è proprio lei.
Rebecca ha sognato il giorno della sua morte!
Apre la finestra per prendere una boccata d'aria e sotto un lampione, nel cuore della notte, c'è uno sconosciuto con un cappuccio che fissa la sua finestra. Becky dovrebbe avere paura e invece avverte una strana sensazione, come di completezza, qualcosa che è andato a riempire un vuoto dentro di lei che non sapeva di avere.
Lo sconosciuto si chiama Lucian e tra lui e Rebecca c'è un'attrazione fuori dal comune; non come un ragazzo e una ragazza che si piacciono, piuttosto come la forza di gravità che tiene uniti con un fulo invisibile il cielo e la terra.
Lucian però non ha una famiglia, non ha ricordi e ha u segno che lo contraddistingue da tutte le altre persone. Solo con l'aiuto di Rebecca potrà riportare alla luce il suo passato di cui non serba alcuna memoria.
Comincia così questo libro che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Provoca un senso d'inquietudine e d'indignazione, lo stesso che prova Rebecca quando viene spedita, senza nessuna spiegazione, dall'altra parte del mondo e costretta ad abbandonare tutto e tutti...persino Lucian.
Fino oltre la metà del libro non si riesce a trovare nessun indizio che aiuti a fare chiarezza poi, inaspettatamente, un personaggio apparentemente secondario fornisce la prima chiave di lettura dell'enigma.
Un libro ben scritto e con una buona scansione dei tempi. Nonostante il mistero venga svelato ben oltre la metà del libro, non c'è comunque spazio per la noia e l'insoddisfazione.
Solo il finale mi ha lasciato un po' interdetta...non era proprio quello che mi aspettavo.