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L'ombelico di Giovanna
 
L'ombelico di Giovanna 2013-05-02 20:46:39 Lady Libro
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Lady Libro Opinione inserita da Lady Libro    02 Mag, 2013
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Poche parole per un grande amore

Questo è uno dei classici ma rari libri in cui bastano pochissime parole per creare qualcosa di grandioso.
La semplicità che nutre fino a ingozzare l’immaginazione e che non rende schiavo di idee precise e definite date da dettagli troppo espliciti.
Perché è proprio tale l’amore che nasce fra Ezio e Giovanna: un sentimento nato da un ombelico scoperto da un costume strappato. Sia la fiera, gioiosa e indomita Giovanna, sia il suo ombelico sono simbolo di trasgressione, libertà, ribellione e indipendenza se analizzato nel contesto in cui la storia è ambientata (ovvero nel 1945). E sono questi due elementi combinati insieme a far perdere la testa al timido e impacciato Ezio.
Comincia così una lunghissima, lenta, travagliata e appassionata storia d’amore, condita da insicurezze, dubbi, paure e un innegabile desiderio di libertà: ma tutto ciò viene solo accennato. Si intuisce, si capisce, si indovina e questo basta.
Ezio e Giovanna si amano passeggiando, nuotando in mare, tenendosi per mano, sedendosi a guardare l’orizzonte in silenzio.
Fanno l’amore e le parole che lo descrivono sono impalpabili come l’aria, leggere come il vento: l’azione si comprende tramite sottintesi e allusioni in tutta la sua dolcezza.
I due amanti si separano loro malgrado, intraprendono strade molto diverse.
Si può percepire con chiarezza l’aura bucolica, floreale, fruttifera e pastorale che caratterizza quella di Ezio, fra le montagne di Bolzano, e l’odore mutevole del lungo viaggio – fuga per l’Italia e l’Europa di Giovanna.
Entrambi i fuggitivi soffrono in silenzio o senza accorgersene, il tempo passa, i due protagonisti invecchiano, tutto muta, qualcosa di importante invece non cambia.
E sarà proprio quel qualcosa a richiamare il passato tentando di riviverlo da parte dei due amanti…
Che altro posso dire? Alla fine del libro avevo le lacrime agli occhi, per colpa dell’immensa malinconia e dolcezza sprigionatesi da quelle poche pagine e da questo romanticismo implicito che mi hanno avvolto da capo a piedi, dentro e fuori.
Assolutamente consigliato.

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Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
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Ma che bellezza di commento !
Cecilia! Che commento sentito e romantico, per un libro fragrante e dolcissimo :))
Che bella recensione, quanto sentimento!
Bella Cecilia!!!Si sente tutta la tua emozione!

03 Mag, 2013
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Grazie a tutte quante =DDD
In risposta ad un precedente commento
JUNE
03 Mag, 2013
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nel leggere la tua recensione mi sono sentita in una coperta di vento caldo..
Una recensione davvero sentita per un libro che ti ha senza dubbio coinvolto emotivamente...bravissima Cecilia!
Pia
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