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Perché l'amore qualche volta ha paura
 
Perché l'amore qualche volta ha paura 2013-05-01 04:57:02 Bruno Elpis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    01 Mag, 2013
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Elpi-logo n. 8

Il Complesso di Edipo secondo Musso

L’estetica di Musso è molto particolare: assume personaggi apicali (il medico, l’avvocato, lo scrittore, lo psicologo, il ladro … tutti di fama planetaria) per dimostrare che l’apogeo del materialismo non è sinonimo di felicità. Utilizza invenzioni fantastiche, stravaganti e impensabili, che poi riconduce – possibilmente – nell’alveo del raziocinio. In ogni caso, ci fa sognare la felicità. Ci fa credere che sia raggiungibile, utilizzando il più classico degli stilemi: il lieto fine di un romanzo.
Così è anche in “Perché l’amore qualche volta ha paura”, riedizione - nell’impianto poetico di Guillaume - del più classico dei complessi freudiani. Quello di Edipo, che la psicanalisi più tradizionale identifica in alcuni cliché: l’amore della figlia per il padre; per le donne la ricerca del padre nell’uomo da amare.
Recita la sinossi: “Gabrielle ha due uomini nella sua vita. Uno è suo padre. L'altro il suo primo amore. Uno è un famoso poliziotto. L'altro un imprendibile ladro. Anni fa li ha persi entrambi. Ma il destino ha deciso di farglieli incontrare di nuovo. I due uomini si conoscono, si odiano e si sfidano a morte.”
Il conflitto sembra insolubile ed è condotto senza esclusione di colpi. Come evidenzia – lo cito ancora – il sunto del romanzo: “Gabrielle si rifiuta di scegliere fra loro. Vorrebbe proteggerli, farli riappacificare e amarli entrambi. Ma ci sono duelli da cui non si può uscire vivi. A meno che. Dai tetti di Parigi alla romantica San Francisco, un primo amore che illumina una vita intera, una storia avvincente, piena di suspense e di magia.”
Amo Musso perché amo le sue analisi e, soprattutto, le sue sintesi. Riesce a ricondurre i contrasti esistenziali e le contraddizioni della vita nell’armonia di una soluzione che pacifica, ripiana, riconduce a unità. In questo romanzo, poi, ci lustriamo gli occhi immaginando le opere d’arte depredate da una reincarnazione di Arsenio Lupin…

Bruno Elpis

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Edipo re di Sofocle.
O le avventure di "Arsenio Lupin" di Maurice Leblanc
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Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
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Come sempre copertina bellssima...riflessioni profonde legate a delle analisi legate a dei contrasti esistenziali davvero molto forti, che possono stimolare a pensare...a metterci in discussione.
Grazie Bruno, mi sa che mi sto davvero legando e questi libri ne scavalcheranno molti altri in lista...
Complimenti per le interessanti segnalazioni.
Pia
Complimenti Bruno, come sempre, bella recensione! :)
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
01 Mag, 2013
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Ottima recensione.
Eh eh eh Bruno...vedo che ti piacciono le storie di vita parallele...che mi dici di Murakami?
Ahimé, nulla.
Mi piacerebbe tanto parlare con te di Murakami, ma non ne ho proprio gli elementi.
Perciò: passo! :)
In risposta ad un precedente commento
gracy
01 Mag, 2013
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Passi? NO DEVI RIMEDIARE...scusa se ho alzato la voce;)
Te lo prometto! :)
7 risultati - visualizzati 1 - 7

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