Dettagli Recensione

 
Il nuotatore
 
Il nuotatore 2013-04-24 12:32:05 gracy
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
gracy Opinione inserita da gracy    24 Aprile, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

...e un tuffo nella vita degli altri…

Avete presente il Bignami che si usava a scuola? Poche parole per spiegare il tutto, la panacea che confortava gli studenti poco avvezzi all’approfondimento e allo studio costante...Beh John Cheever, incarna un pò il Bignami…sto delirando, nel Bignami manca l’anima!
Daccapo…avete presente un breve racconto? C’era una volta un principe che diventa ranocchio e che col bacio della principessa…bla bla bla, John Cheever ce li racconta in punta di piedi e ci serve su un vassoio d’argento storie dove non ci sono principi e regni da favola.
Anima, John Cheever ha anima da vendere…è l’anima il motore dei suoi racconti. Cheever racconta storie brevissime, geniali che hanno dentro la linfa, l’essenza della vita, della quotidianità, della collettività nel suo insieme e lo fa mettendo la sua anima, quella di scrittore capace di vedere oltre il suo naso, oltre l’apparenza, oltre la facciata delle famiglie americane della metà del secolo scorso. Pennellate di vita raccontate senza fare giri di parole e senza elucubrazioni filosofiche, lo fa con la sua semplicità di uomo che ha sbattuto la faccia contro la società del suo tempo, con l’alcool, il successo, la depressione. Cosa ci si poteva aspettare da Cheever, amico di Carver, che si fa espellere dall’accademia come Fitzgerald e che ama Bellow e Malamud? Solo cose grandiose, piccoli sprazzi di verità nascoste dietro il cinismo e le bugie che fanno parte del nostro finto quieto vivere, come fa per certi aspetti Yeates, ma con minore angoscia.

Questa raccolta Fandango contiene tre racconti.

Il NUOTATORE che impersona le paure e le sofferenze dello stesso autore, che scriveva le sue opere in boxer, un uomo che decide di nuotare nelle piscine degli altri per esorcizzare il suo triste passato e lo fa in costume, denudato, privo di corazza e con l’orecchio teso all’ascolto dei salotti che attraversa, mistificando il suo fallimento, quasi macilento e affamato di gin.

UN GIORNO QUALSIASI punto di forza i dialoghi dei ricchi e dei loro servitori, la capacità di cogliere certe sensazioni quando gli altri sono completamente presi da altro o perché hanno troppo.

UNA RADIO STRAORDINARIA credo sia il migliore di tutti e tre. Una radio che parla e le sue interferenze fanno conoscere ad Irene un mondo completamente diverso dei suoi tranquilli vicini di casa, del suo bel condominio signorile e distinto. Irene rimane delusa dalle apparenze che finora l’hanno ingannata e la buttano nello sconforto…ma lei è come loro? E’ più felice, più appagata? Solo un genio come Cheever poteva dare una calibratura emotiva e perfetta a quell’Irene che si nasconde in ciascuno di noi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Tutti
Trovi utile questa opinione? 
280
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Il Bignami ? Che roba e' ? !
Qui non esiste , mai sentito O-o
In risposta ad un precedente commento
gracy
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ahahahah come nooooo
http://ecomm.bignami.com/shop/.....furbi i miei compagni!!!!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ahahahaha !!!
Ho capito ! In lombardo si chiamano (be...li CHIAMAVAMO, meglio usare il passato :-) " bigini " !
In risposta ad un precedente commento
gracy
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Appunto!! I bigini...ahahahah....allora anche gli studenti lombardi erano furbi :DD
In risposta ad un precedente commento
JUNE
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
..ho già capito che dopo Purdy mi sparo questo "Fandangnami"
Quanti bei nomi hai citato! Me lo segno!
In risposta ad un precedente commento
gracy
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
@June & Cristina
segnatevelo pure...se poi non vi piace me lo tirate dietro :DD...ma ne dubito!
Penso che i contemporanei americani meritano di essere letti, se non ci fossero stati loro molti autori del nostro tempo non sarebbero andati da nessuna parte...
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
E molti sono stati troppo a lungo dimenticati!
In risposta ad un precedente commento
gracy
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Io sto recuperando un pò...con molto piacere, perchè sono davvero godibili e impeccabili.
In risposta ad un precedente commento
JUNE
24 Aprile, 2013
Ultimo aggiornamento:
24 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
concordo in pieno Gracy! Ed alcuni anche meno conosciuti meritano tanto.. c'é davvero troppo da recuperare ma questa cosa mi manda su di giri! perché ho ancora tantissimo da leggere ;)
13 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera