Dettagli Recensione
il mondo parallelo di Murakani
Libro che lascia il segno,ti coinvolge e ti rapisce con uno stile letterario di grande livello che spiega il successo di questo autore.Una prima parte travolgente lascia spazio ad una seconda più' articolata e legata che penalizza la piacevolezza della lettura.,
Tengo e Aomame sono i protagonisti del racconto,un amore infantile mai dimenticato da entrambi,che ritorna prepotente grazie ad un libro scritto da una adolescente che il giovane e' chiamato a rivedere e correggere da un editore in cerca di business.
Tengo si accorge che il libro ha una forte componente autobiografica e che rivela pesantissime verità,da qui un percorso che lo porterà sino ad Aomame in un intrecciarsi di avvenimenti che si sviluppano in un mondo crudo e reale (il 1984 di Tengo) contrapposto ad un altro parallelo,(il 1Q84 appunto), nel quale Aomame si accorge di essere entrata notando strani particolari in persone e cose.
Murakami ci trasmette una visione del mondo,una contrapposizione tra il nostro reale e tangibile quotidiano e un altro mondo,quello fatto di sogni, speranze, fantasie e del bambino che è dentro di noi,quello stato di presenza assenza che non ci permette di “esserci ” dentro le cose ma solo essere sfiorati dalle stesse. L’alternanza di queste due fasi puo’ confondere il lettore che per orientarsi nei risvolti del romanzo ricerca,proprio come Tengo e Aomame una seconda luna nel cielo.
p.s. mi piacerebbe avere un commento comparativo con norvegian wood, grazie e buona lettura