Dettagli Recensione
Amicizia, segreti e soprannaturale
Un tocco di magia, come in tutti i libri di Sarah Addison Allen, avvolge il lettore che intraprende la lettura di L’albero dei segreti.
È un romanzo delicato, poetico, fiabesco e che si legge non solo con gli occhi, ma coinvolgendo anche gli altri sensi. Le descrizioni donano un tocco in più, regalando colori, sapori, odori e sensazioni che aiutano il lettore a integrare ed approfondire la propria immaginazione con la creatività della scrittrice nel delineare i suoi luoghi misteriosi, densi di presenze soprannaturali.
La storia è ambientata a Walls of Water, piccola località turistica del North Carolina, un luogo dove il mistero è fitto come la nebbia che circonda il paese, avvolgendo anche le vite dei protagonisti.
Al centro delle vicende c’è un imponente palazzo vittoriano costruito in cima a una collina, un tempo proprietà della famiglia di Willa Jackson, una delle due protagoniste. Col passare degli anni, l’edificio abbandonato acquista un valore simbolico per l’intera comunità.
Legata a quell’edificio, il Blue Ridge Madam, è anche la vita di Paxton Osgood che decide di organizzare una festa per celebrarne gli antichi splendori e ricordare che è lì che è stato fondato un antico circolo femminile, dedito alle raccolte fondi e a svariate manifestazioni culturali.
L’edificio è stato da poco ristrutturato, ma nessuno immagina che possa nascondere dei misteri, più pericolosi dei fantasmi che si vocifera vi alberghino.
Più pericolosi di qualsiasi inquietante presenza sono, senza dubbio, i misteri all’interno della piccola comunità.
L’albero dei segreti è un romanzo per riscoprire il valore dell’amicizia. Pagina dopo pagina, Sarah Addison Allen riesce a catturare l’attenzione del lettore mescolando buoni sentimenti a quel tocco di soprannaturale che contraddistingue i suoi deliziosi e piacevolissimi romanzi.