Dettagli Recensione
Semplicemente noioso
Semplicemente noioso e a tratti banale se non irreale....un bambino ebreo eletto a mascotte da un nugolo tra i peggiori nazisti lettoni, che non viene mai scoperto perchè nessuno (tranne uno) l'ha mai visto nudo...direi abbastanza improbabile visto i tempi e la crudeltà nazista. In buona sostanza è un libro che si trascina abbastanza faticosamente per metà del suo contenuto, con questa storia narrata a spizzichi e bocconi da un padre (il bimbo senza nome) al figlio che ha sempre visto girare questo genitore con una valigetta dal contenuto misterioso...abbastanza patetico. La storia sarà anche vera, non lo metto in dubbio, anche perchè via web sono presenti alcune foto di cui si accenna nel libro stesso, però la trama è stucchevole monotona e ripetitiva, il tutto poteva essere narrato utilizzando metà delle pagine realizzate. In buona sostanza, viste le recensioni molto alte, mi aspettavo di più, visti i temi trattati generalmente sono sempre molto rispettosa verso chi ha vissuto un periodo così buio e tramento come lo è stato l'olocausto, che non DEVE essere dimenticato per nessun motivo per capire di cosa è capace la razza umana che tanto si vanta di essere migliore delle bestie....però se veramente si vuole riflettere su cosa sia stato quel periodo tremendo a mio avviso sono altre le letture che si devono affrontare, con molto rispetto e coraggio mi permetto di indicare alcuni titoli: "Se questo è un uomo"(P.Levi), "La tregua"(P.Levi), "Il Sistema Preiodico" (P.Levi), "La notte"(E. Wiesel). E questi sono solo alcuni. Buona lettura.