Dettagli Recensione
LEGGERE PER RIFLETTERE
Si tratta di un libro che ho acquistato assolutamente per caso,incuriosita dalla pubblicità in tv e dal fatto che fosse uno dei libri più letti in classifica. La "penna"di Jojo Mayes mi ha subito coinvolta per la sua semplicità e linearità, appassionandomi sempre di più ad ogni riga,pagina,capitolo. Ho apprezzato anche il fatto che il libro fosse intramezzato da capitoli narrati da personaggi diversi dalla protagonista che sono serviti per cogliere meglio i loro punti di vista ed apprezzare a pieno le singole personalità. è una storia che affronta tematiche molto delicate come a vita, la solidarietà, l'eutanasia, la morte e soprattutto l'amore che è il trade d'union dell'opera che descrive l'unione di due ragazzi assolutamente diversi tra di loro per quanto riguarda il loro passato e il futuro, a differenza del presente che cercano di condividerlo e di viverlo intensamente. è un libro che commuove, che ti fa versare lacrime fino all'ultima pagina, ma che ti lascia dentro "qualcosa", non vorrei apparire eccessivamente moralista, ma ti fa apprezzare ogni singolo attimo vissuto, facendoti sentire fortunata della tua autonomia, dal fatto di poter sollevare una penna per scrivere ciò che si pensa, di poter aprire una finestra per sentire l'odore dell'erba appena tagliata o prendere la mano della persona amata per fargli sentire la tua presenza. Emergono temi ancora oggi molto dibattuti come quello dell'eutanasia e nonostante la scelta del protagonista Will emerge anche il punto di vista "cattolico"della mamma di Lou che non accetta la scelta della figlia, arrivando a cacciarla di casa. L'autrice dimostra ancora una volta di non voler imporre il proprio pensiero, ma lasciando al lettore la possibilità di riflettere su questa questione morale. Si dice che un libro è bello quando finendolo di leggere ti senti come se avessi perso un amico, ebbene è stata proprio questa la sensazione che ho provato giungendo alle ultima pagine dell'opera. Consigliatissimo!