Dettagli Recensione
L'isola dell'amore proibito
2013-03-25 23:42:46
Sophie
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L'isola e' solo l'inizio...
All'inizio quasi mi ero pentita dell'acquisto, quando mi sono resa conto che i capitoli si alternano i punti di vista dei protagonisti, mi è sembrata una cosa che mette in confusione, che complica la lettura! Poi viste le ottime recensioni che ho visto ho deciso di proseguire!OTTIMA IDEA!
Questo e' un romanzo completo. È una storia, una lunga storia, da altri autori mi sarei aspettata che ne ricavassero tre romanzi.Pur non essendo lunghissimo.
È ben scritto, mai noioso, originale,completo. Una storia che appassiona, che commuove. Impossibile rimanere delusi.Complimenti all'autrice, non si direbbe che è il suo primo romanzo!
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Una curiosità....ma come fa a sopravvivere un ragazzo di sedici anni guarito dalla leucemia in un' isola deserta? Insomma la convalescenza da una malattia del genere, immagino abbia fatto un trapianto di midollo, non è uno scherzo! Come affronta il problema la scrittrice? Non ho la possibilità a breve di andare in biblioteca a sbirciare e sono davvero curiosa del modo in cui viene trattata questa tematica.
L'incidente accade dopo che il ragazzo e' guarito, e sarebbe prevista una visita di controllo nei mesi successivi, dove appunto e' sull'isola, comunque la questione viene ricordata spesso dalla scrittrice. La paura che non sia completamente guarito o che abbia una ricaduta.
Spero di essere stata esauriente, comunque vale la pena leggerlo! Ciao
Spero di essere stata esauriente, comunque vale la pena leggerlo! Ciao
Mi è capitato di leggere la prima pagina del libro mentre cercavo altro, incuriosita anche dalle recensioni e volevo fare una precisazione, non per essere pedante, lo so lo sono, ma credo sia necessario.
Il ragazzino non è ammalato di leucemia, ma ha avuto un linfoma di Hodgkin e anche se possono sembrare simili, la differenza è tra la vita come nel caso del nostro amico e una morta quasi certa a quell'età.
Il ragazzino non è ammalato di leucemia, ma ha avuto un linfoma di Hodgkin e anche se possono sembrare simili, la differenza è tra la vita come nel caso del nostro amico e una morta quasi certa a quell'età.
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