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LA VIOLENZA DELL'AMORE MATERNO
L'amore... deve essere qualcosa che ti fa totalmente uscire da te stesso.
Qualcosa di violento, che strappa il tuo Io e mette qualcun altro al centro di te stesso.
Questo libro è la storia meravigliosa di una donna, Grete, che vive la sua infanzia durante l'ascesa di Hitler al potere, e che viene convertita al nazismo dal padre, convinto sostenitore di Adolf Hitler.
Grete si sposerà con una SS, che sente di amare con tuta se stessa.
Ma le vicende del suo matrimonio - la gravidanza, il piccolo Adolf, il programma nazista T4, il manicomio - le fanno comprendere quanto sia sbagliata l'ideologia nazista e quanti orrori sono stati compiuti da questi fanatici.
Allora Grete dovrà fare i conti con questi orrori, con il proprio passato, con un marito che non ama più e con un futuro incerto, di fronte alla continua minaccia di morte che comporta la guerra.
La storia è forte, toccante, interpellante.
Quanto veramente sappiamo di ciò che è stato?
Quanto è giusto ricordare, quanto è giusto rendersi conto?
Lo stile del libro è molto scorrevole; è scritto in prima persona, si apre in medias res e la storia viene raccontata mediante vari flashback.
E' coinvolgente, e ci aiuta a capire quanto sia importante conoscere e soprattutto battersi contro certe violenze...