Dettagli Recensione
Solar
La vita di un premio Nobel è sempre avvolta da un'aura di sogno e di integrità morale; un individuo che ha messo le sue capacità al servizio dell'umanità e in questo modo donato benefici al mondo. Cosa avverrebbe però se a compiere questo pensiero fosse Ian Mc Ewan? Dopo avere letto Solar ho le risposte. La caratterizzazione del protagonista è caustica, le sue azioni spinte da un temperamento che affonda le radici nell'infanzia, ma non giustifica il comportamento dell'uomo adulto, che è per natura un cinico egoista. Su queste basi si svolge un romanzo che ha molti piani di lettura, quello narrativo, divertente e leggero, fatto di situazioni e scenari improbabili, personaggi secondari grotteschi e destinati a subire il fascino perverso del protagonista; quello sociologico, che secondo me è il più importante, di cui si potrebbe scrivere per ore, poiché descrive e analizza per mano di giornalisti, opinionisti, persone comuni, attivisti e fanatici quello che è lo spauracchio di questi ultimi anni: il surriscaldamento del pianeta. Argomento sulla bocca di molti, ma nel cervello di pochi, che ha il grande pregio di seminare il senso di colpa in chiunque, ma senza rivelare la reale portata e di far arricchire chi ne percepisce il potenziale economico a lungo e a breve scadenza. Con la naturale maestria tipica della penna di McEwan il lettore si sente parte del problema fino quasi a far germogliare il seme del senso di colpa e ripromettersi di non gettare mai più una lattina nel bidone dell'indifferenziata, ma poi tutto si capovolge, perché il punto di vista è quello di un Nobel che nel suo cinismo vede le cose per quello che sono e che riesce a trasmetterci la reale portata del problema che si manifesta più come uno specchietto per le allodole che una catastrofe imminente. Irritante come solo questo autore sa essere, poiché mostra attraverso i suoi personaggi le nostre più profonde pulsioni, quelle che millenni di anni hanno nascosto sotto la corteccia frontale, farà storcere il naso a molti, offesi e quasi inorriditi dalle azioni che percorrono il libro, ma è questa la caratteristica che distingue questo scrittore contemporaneo, uno dei migliori, da i suoi colleghi: non si può rimanere inerti di fronte al suo stile che riesce a rendere lievi anche le azioni più subdole e indecenti, costringendo il lettore a riflettere e far tesoro di ciò che ha letto.