Dettagli Recensione
ALEXIS
L’inutile lotta del protagonista, abile musicista, contro la propria NATURALE inclinazione omosessuale.
Una dura confessione epistolare alla più cara amica, Monique, sposata per salvarsi da sé stesso.
Monique è una persona buona e paziente che davanti all’evidenza tace, come la maggior parte delle donne vissute in un’epoca di severi principi morali e profondi valori.
Un continuo susseguirsi di sentimenti radiografati dall’autrice: tormento, passione, desiderio, impotenza, vergogna per la propria NATURALE diversità e sensibilità.
La musica accompagna il lettore tra queste pagine fino alla fine di questo sofferto cammino interiore.
Io vi sono giunta stremata e solidale.
La Yourcenar invita a riflettere sull’accettazione di noi stessi e degli altri, tema sempre attuale; una lettura scorrevole e piacevole.
“Amica mia, ti ho sempre creduta capace di capire tutto ciò, è ciò è assai più raro che perdonare tutto”
A chi vuole un Munch nella propria libreria, una copertina molto bella “Separazione”