Dettagli Recensione
La vita che sorprende...
Scrivere la biografia di uno scrittore potrebbe sembrare un’impresa facile, ma non lo è per Omar, il protagonista di questo bel romanzo di Cameron. Il giovane studioso, iraniano di nascita, ma apolide di fatto, parte dal Kansas per l’Uruguay, con la speranza di convincere i famigliari dello scrittore da lui amato e ormai scomparso a concedergli l’autorizzazione per la biografia. La strada per raggiungere l’obiettivo appare però subito piena di ostacoli quasi insormontabili. L’incontro con questa famiglia stravagante e misteriosa riserva varie sorprese e colpi di scena anche per la vita sentimentale di Omar. Verrebbe da pensare che ogni incontro nella vita può rivelarci qualcosa di inaspettato, modificare il nostro mondo interiore e dare una svolta decisiva al nostro posto nel mondo. Forse, alla fine del romanzo, non conta tanto se il giovane protagonista abbia realizzato o meno il suo progetto: è molto più interessante il suo percorso interiore, accanto alla meraviglia di scoprire quanto la vita ci possa offrire, al di là di qualsiasi aspettativa.
La scrittura di Cameron è affascinante e ricca di tensione, viene quasi il desiderio di poter partecipare alle gradevoli conversazioni tra i vari personaggi. Tra questi, rimangono impresse le immagini del tenero Omar e della sua amabile e generosa fidanzatina, ma anche di Adam, il brillante e disincantato fratello dello scrittore scomparso.