Dettagli Recensione
NI, nè sì nè no!
Lo que esconde tu nombre = quello che nasconde il tuo nome, tradotto con: Il profumo delle foglie di limone. In effetti si parla di limoni. Non è vero, come ha scritto qualcuno, che non è menzionato nelle descrizioni. C'è, in modo marginale, ma c'è.
Il paese è bello, l'aria è ottima e il mare è blu. Siamo nel sud della Spagna dove sembra si nascondano molti ex nazisti. Tutto ben narrato insieme con gli uccellimi che svolazzano e cinguettano, ma in effetti la storia lascia un po' l'amaro in bocca. A volte assurda, altre volte conivolge e commuove.
- Assurda perchè una ragazza incinta si trova sola in queste zone e si fida di due anziani e vive con loro per mesi. Io non lo avrei mai fatto! Non mi azzarderei a stare mesi in casa di altri, aprire il frigo, spiare nei loro cestini e vivere con loro ..per di più incinta! La porta della sua stanza è l'unica che non ha la chiave, le altre sì! bah! Inolte un uomo anziano, Julian, incontrato per caso, (anche questo) le svela che i due "signori" che la ospitano sono ex nazisti, che han fatto nefandezze e fan parte di una "confraternita". Son persone fredde, calcolatrice e non sa bene cosa le possa capitare.
Bhè, io me la sarei data a gambe.
No, lei rimane e rischia anche dopo che sa che il suo amico è stato seguito e fotografato.. Quindi è in pericolo.
- Conivolge perchè la storia si fa leggere e invoglia a voler sapere di questa confraternita e dei nazisti.
- Commuove perchè quando Julian narra dei campi di concentramento, dove lui è stato, viene da pensare. Mi han colpito certe frasi che narrano di prigionieri che venivano "aperti" a sangue freddo (senza anestesie ovviamente) e che pregavano i tedeschi di ucciderli al più presto. E poi lui, Julian, che tenta il suicidio quando è a Mathausen.
Insomma questi sono fatti che fan riflettere.
La conclusione è abbastanza scontata.
Niente di chè, peccato speravo meglio!