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Incomunicabilità dei sentimenti
Questo libro racconta la stessa storia (la fine di un matrimonio) da quattro diversi punti di vista ( di moglie, marito, amante e amante dell'amante). La cosa interessante è come cambiando l'angolazione la storia si trasformi e il significato di ogni singolo episodio risulti completamente stravolto. Ognuno dei personaggi vive una vita parallela a quella della persona che ama e di quello che passa nell'animo dell'altro riesce a farsi solo un'idea vaga e distorta. Sembra anzi che chi più ama meno sa, chi più ama più fraintende: un esempio significativo può essere il nastro viola che per ognuno dei protagonisti ha un diverso valore e significato simbolico). Nessuno riesce mai a penetrare nella mente altrui e se ci riesce è solo perché l'estraneità alle passioni glielo permette. L'amore sembra allontanare gli uomini, come una calamita che funziona al contrario. E nessuno ama mai allo stesso modo. Si potrebbe dire che nella coppia se uno ama troppo, il suo amore inibisce quello dell'altro in un meccanismo a feedback negativo. Perciò la donna giusta sicuramente esiste, ma è impossibile pretendere di essere l'uomo giusto per quella donna. Uno dei due dovrà sacrificarsi nella eventuale vita insieme.
La qualità narrativa del libro è sorprendente. L'autore riesce a calarsi in ognuno dei protagonisti, a cambiare voce, tono, modo di sentire: riesce a cambiare pelle senza alcuna difficoltà in un modo che io non ho mai visto in nessun altro scrittore.
Il romanzo può avere anche una diversa chiave di lettura, meno intimista. Il rapporto con l'amante può anche essere visto come rapporto d'amore/odio tra classi sociali, e il libro può essere anche considerato un pretesto o l'occasione per parlare della guerra e delle vicende ungheresi.
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Commenti
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Interessante la tua seconda chiave di lettura , la lotta tra le classi sociali e la gurra hanno enorme rilievo nel testo.
Cristina leggilo un libro di Marai poi ci saprai dire, magari inizia da "le braci" .
Bellissima recensione!
Di Marai ho letto anche Il gabbiano ma è meno bello. Gli altri libri suoi chissà se sono allo stesso livello delle braci e della donna giusta?
Il gabbiano l'ho iniziato e poi mollato ma prima o poi lo riprendo , si vede che ero satura in quel periodo.
Ho letto solamente Le braci di Marai, magari questo titolo sarà il prossimo.....
grazie
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