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LIBRO CON INTRECCI E DIALOGHI ABBASTANZA BANALI
Salve,ho letto questo libro mesi fa, e non mi è piaciuto per niente. M'interessano argomenti come l'Olocausto e tutto ciò che riguarda quel periodo...ed essendo già avvezza a questo tipo di argomenti e sufficientemente informata, confrontando la serietà della realtà con il libro,ho notato una leggerezza assurda nel trattare certi temi, ed alcuni sbagli.(Specificherò più avanti*)
Credo che l'Autrice del libro abbia "sfruttato" il tema dell'Olocausto per farne un minestrone di incredibili discusssioni sentimentali sdolcinate e strappalacrime, addirittura ho notato un non so che di filmesco in questo libro,come se fosse più un film sentimentale che un un libro vero e proprio.
Certo, c'è l'originalità dei dolci e delle varie ricette straniere mischiate alla rinfusa... l'atmosfera intima e reale della vita quotidiana..
Ma tornando ai difetti*:
1) Rose, la donna affetta da Alzheimer, è descritta al limite del patetico e sembra quasi di vedere l'attrice Starring Geraldine Chaplin quando si cimenta in film gotici... trucco nero e rossetto pesante,magrezza eccessiva. Credo che non sia stata data una versione fedele del morbo di Alzheimer,ma potrei sbagliarmi, ma tutti quei colpi ridicoli di scena, del ricordare e del non ricordare per pochissimi secondi e quel sottofondo filmesco e telenovelesco...rende poco credibile la malattia.
2) Non ho mai letto né sentito da nessuna parte, e qui l'Autrice temo si sia sbagliata, che le ebree non venissero rasate. In una certa parte del libro racconta di come la sorella di Rose venisse trascinata per i (lunghi)capelli e di come questi erano insanguinati. Le ebree venivano rasate per prevenire i pidocchi e conservare l'igiene, quindi la storia della sorella con i capelli lunghi che veniva trascinata fa veramente ridere perchè non corrisponde alla realtà.
Questi sono i difetti principali che ho notato... poi la lagnosissima "relazione" tra la protagonista del libro e il giovane "tuttofare" mi ha annoiata per quasi tutto lo scorrimento delle pagine.
E' un libro adatto per chi ama le relazioni sentimentali leggere e fiabesche, con pochi riferimenti alla realtà,insomma un incrocio tra fiaba e story love con qualche pizzico di realtà dell'Olocausto (per venderlo di più).
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