Dettagli Recensione
A Miriam: una bellissima dichiarazione d'amore.
In questo libro ironico, sarcastico ma soprattutto tenero e malinconico Barney Panofsky ripercorre la sua lunga vita all'insegna di alcune amicizie e di tre matrimoni. Tutta la storia è segnata dal senso di colpa di Barney per la morte della prima moglie Clara che lo vede imperdonabilmente assente e sordo alla sua esplicita richiesta d'aiuto. Barney ha un rapporto strano con questa donna di profondo reciproco rispetto nonostante la sua infedeltà e labilità mentale. E' sostanzialmente questo, e non l'omicidio dell'amico il suo delitto e il suo peccato originale. Di questo Barney si considera assolutamente colpevole. Interessante il suo rapporto con le donne. Il suo rispetto per la prima moglie, nonostante tutto, probabilmente per il fatto che la donna è comunque un'artista e una persona molto originale benché completamente pazza e inaffidabile. Perché Barney tutto può tollerare ma non la mediocrità impersonata dalla seconda moglie e dall'amico Mc Iver, banali, conformisti, anonimi resi ridicoli dal sarcasmo dell'autore per molte piacevoli pagine del libro. Il più grande delitto nel mondo di Barney Panofsky è la banalità, il conformismo, l'essere come sono tutti. Da qui l'avversione assoluta per la seconda moglie e la tolleranza, anzi l'affetto e l'ammirazione per la prima. Niente è peggio della mediocrità, nel mondo di Barney. In fondo che gli importa di trovare il geniale amico Boogi a letto con sua moglie (la seconda)? Il litigio con Boogi è per il libro che non ha scritto, per il fatto che l'amico non mette a frutto il suo talento di genio. Un piccolo tradimento è niente rispetto al genio, per questo Barney non avrebbe mai ucciso Boogie e non si perdona la morte di Clara. Nel suo mondo il genio va difeso a qualsiasi costo.
Il libro contrappone la noiosa e borghese seconda moglie alla terza, l'adorabile Miriam.
Miriam ha cervello, cuore e fin troppa personalità perciò condanna Barney alla pena che si merita non tanto per il tradimento di cui si pente per primo ma per la morte della prima moglie. Ci sono pagine davvero tenere malinconiche e di grande delicatezza che fanno del libro sostanzialmente una grande dichiarazione d'amore a Miriam. Un libro bellissimo di cui mi piacerebbe capire di più, soprattutto riguardo al fatto che sia una storia in qualche modo autobiografica.
P.S.: il film invece non è un granché.
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
Tentare non nuoce al massimo lo rimetto al suo posto !
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Mia cognata l'ha letto 2 volte presa dall'entusiasmo me lo ha regalato quindi devo a tutti i costi leggerlo.