Dettagli Recensione
In quel momento, ti giuro, ci siamo sentiti infini
«Anche se non possiamo essere noi a decidere da dove veniamo, possiamo scegliere la nostra meta»
Amo tante frasi di questo splendido libro, e questa è una. Perché tutto il romanzo è la ricerca della meta del protagonista.
Forse io sono un po' di parte per recensire questo libro, avendolo letto in un periodo particolare della mia adolescenza, l'estate scorsa, mentre mi arrovellavo tra le prime esperienze e i primi dubbi, proprio come Charlie, che è diventato mio amico durante la lettura (durata solo tre ore in quanto non staccavo gli occhi dalle pagine molto scorrevoli) e tutt'ora pensando a quelle pagine mi emoziono.
Charlie ha appena finito le medie, e deve superare come tutti il passaggio tra l'ultima tappa dell'infanzia a quella dell'adolescenza: le superiori. Tutti si sono sentiti più o meno sperduti, ma lui lo è ancor di più grazie al recente suicidio del suo unico amico, Michael e le sue "stranezze" che lo rendono escluso.
Nel suo animo però vive ancora il ricordo della zia morta quando lui aveva sette anni. Per sua fortuna ha una famiglia unita, in cui si sente capito e amato. Ma ciò non basta.
Per Charlie c'è ancora molto da scoprire, un intero mondo che lo attende e la sua anima da scoprire. E' un poeta e adora leggere, cosa che verrà notata dal suo professore Bill, figura fondamentale, che gli fornisce le letture ed instaura con il ragazzo un rapporto di amicizia.
Un giorno Charlie incontra Patrick e Sam, una bellissima e disinibita ragazza dell'ultimo anno con verdi occhi ipnotici.
Charlie se ne innamora ed entra a far parte del loro gruppo, facendo nuove amicizie e provando nuove cose, come le sigarette, droghe ed il sesso.
Charlie si apre con i due, e loro lo fanno con lui, rivelando i loro retroscena ed i problemi.
Ma il ragazzo ha qualcosa che non va, c'è un segreto che la sua mente ha celato e che alla fine del libro vi farà venire la pelle d'oca.
Ragazzo da parete è la storia di un adolescente sensibile, e ciò lo porta a notare ogni dettaglio intorno a sé, percepisce il disagio in modo diverso dagli altri. Lui lo analizza e si scava dentro per provare a dare una spiegazione a tutto, per essere sincero.
Attraverso le lettere che egli scrive ad uno sconosciuto di cui ha sentito parlare, scopriamo anche qualcosa su noi stessi. Io ho trovato numerosi insegnamenti tra quelle pagine, e penso che chiunque ne trarrebbe qualcosa di positivo, anche un adulto che comincia a dimenticare com'è essere adolescenti.
Vi ritroverete in quelle pagine, noterete dettagli che vi ricorderanno qualcosa di voi e del vostro passato (o presente).
Riscoprirete l'importanza di una giornata di pioggia, di una canzone che vi rappresenta o di una poesia, la bellezza di un cielo stellato, dell'aria tra i capelli che vi fa sentire liberi e il sentirsi incompleti, tipico di quel periodo. O la fantastica sensazione che si ha dopo aver riso fino alle lacrime insieme ai propri amici. Quell'attimo in cui pensi che fermeresti il tempo, per non farti sfuggire quel momento. L'attimo in cui ti senti infinito su questo pianeta.
Ma anche Charlie lo dice, la vita è fatta di momenti, l'importante è non dimenticarli.
Rileggendo ciò che ho scritto noto che non sono riuscita davvero a rendere ciò che per me significa questo libro, a volte le parole non bastano. So solo che è uno di quelli che quando si leggono non si dimenticano più, perché per pura coincidenza, capita nel momento giusto della tua vita ed esprime ciò che provi in modo eccelso, come se fossero le tue parole.
Lo consiglio vivamente, pur essendo fuori ristampa e quasi impossibile da trovare. Mantenete il passaparola che ha reso questo libro famoso nel mondo.
Sono sicura che lo adorerete per la sua semplicità.
«Le cose cambiano e gli amici se ne vanno. Ma la vita non si ferma per nessuno»
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Commenti
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Desiree toglimi una curiosita', ma il titolo che hai dato alla rece dove lo hai preso?
IO ho letto un libro che per trama e nomi mi pare identico, ma a me pare si intitolasse RAGAZZO DA PARETE non NOI SIAMO INFINITO...Puo' essere ? Non ricordo l'autore, stasera guardo.
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