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Lo scrittore fantasma
Questo scrittore l'ho conosciuto per caso dopo aver letto Lo scrittore fantasma, perchè mi è venuta la curiosità di sapere chi fosse il maestro tanto venerato da P. Roth. Da qualche parte ho sentito il nome di Malamud, un perfetto sconosciuto almeno per me. Eppure Malamud è uno dei più grandi scrittori americani. Dal punto di vista dello stile è un incantatore, uno che dalla prima o seconda riga ti attira nella storia, che il personaggio te lo fa vedere. E' il più grande narratore che abbia incontrato nella mia vita di lettore. Appunto per questo del commesso la cosa più sorprendente è stata la prefazione. L'editore ha espresso il dubbio che forse il lettore italiano avrebbe trovato sciatto questo scrittore. Sciatto? Il lettore italiano dovrebbe essere un cretino? Malamud soprattutto dal punto di vista dello stile è uno scrittore che non ha eguali. La sua scrittura ha vita e colore. Non è un esercizio sterile e formale di eleganza. Malamud ha la capacità di intrappolarti alla prima riga. La storia del commesso poi è bellissima. Ci si affeziona a tutti personaggi, al negoziante che non arriva a fine mese, alla bella e intelligente figlia e naturalmente al commesso.
Malamud ha solo un piccolo difetto che potrebbe alienargli la simpatia del lettore. Ti costruisce una storia che potrebbe essere un capolavoro. Ti porta a seguire le vicende dei personaggi, ad affezionarti a tutti i personaggi e alla storia, arriva a metà e oltre quando le possibilità della trama si assottigliano per cui le vie percorribili si riducono e ci si aspetta che gli avvenimenti prendano una certa piega o al limite un'altra o anche una terza. E invece no. A questo punto l'autore sembra che faccia un passo indietro, che guardi la sua creatura e il lettore coinvolto nella storia, che faccia una risata ironica e ... colpo di scena. E' un caso di schizofrenia letteraria! Questa originalità (decantata dall'editore) è il piccolo (ma davvero piccolissimo) difetto di Malamud. Sembra che non riesca a provare quell'attaccamento dell'autore per la sua creatura ma che si diverta a un certo punto a tirarsi fuori dalla storia e che la guardi con ironia, quasi con il desiderio di snaturarla E' come se dicesse ho fatto finta, quella storia era solo una storia, ci avete creduto e adesso beccatevi questa conclusione.
Comunque questo autore va letto. Vietato dimenticarselo.
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