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I TRE CAPITOLI DI PI
Era da anni che questo romanzo mi faceva l'occhiolino negli angoli delle librerie, chissà poi per quale strano motivo. Forse è vero, molte volte sono i romanzi a scegliere noi. Purtroppo però ho acquistato questo libro solamente da poco, spinta (haimè devo ammetterlo) del film in uscita nei cinema.
concordo in assoluto con le opinioni lascate prima di me: il libro è un concentrato di allegorie, ma voglio aggiungere qualcosa a ciò che è già stato scritto.
Il libro io l'ho inteso diviso in 3 parti, la prima, che ci introduce al vissuto del protagonista (Pi), un ragazzo non comune, dedito già a 16 anni alla scoperta della propria religiosità. Particolarmente toccanti le analisi sulla sua embrionale religiosità ...ma non voglio svelare nulla per non togliere il gusto della lettura.
La seconda parte è anche quella più scenografica, penso anche quella che a spinto i produttori a trarne un film. Non voglio anche in questo caso anticiapre nulla, ma la capacità dello scrittore nel descrive l'interiorità di Pi durante questo naufragio è davvero sensazionale. Così come suggestivo è il modo di descrivere la natura che respira intorno a Pi durante questa avventura.
La terza parte, quella conclusiva, è composta quasi esclusivamente di dialoghi...ma è l'essenza del libro, è diciamo una sorta di finale a scelta del lettore...
Ripeto, non voglio anticiparvi nulla, stà a chi vorrà leggere questo libro tirare i fili delle tende del sipario.
A me è piaciuto tanto, la scrittura è molto semplice, affatto complessa ma ben strutturata. Lo scrittore ha introdotto argomenti anche complessi aiutandosi solamente con parole "normali". Sono stati inoltre volutamente creati degli spazi alla riflessione su argomenti nobili come appunto la religione, ma anche la spiritualità, i conflitti interiori, i legami affettivi ecc... ognuno penso possa coglierne il frutto più indicato alla propria persona.
Se siete indecisi su leggerlo o meno fatelo, non ve ne pentirete.
un saluto a tutti