Dettagli Recensione
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
UNA VITA INVENTATA.
Come ci si comporta con una persona che sta morendo?... e se si tratta di un bambino?
Oscar, un bambino molto intelligente di dieci anni ha il cancro e ha capito che è in dirittura d'arrivo...
E' arrabbiato e deluso e ...soprattutto non si sente amato; i genitori hanno talmente paura da far credere al bambino che abbiano paura di lui...ma la malattia, fa parte di lui, perciò vuole essere accettato com'è, con tutta la sua malattia addosso...
Il dolore impedisce ai genitori di trattarlo come se niente fosse; il loro dolore è così "immenso" che non riescono più a comunicare col figlio...non riescono ad adeguarsi alla sua situazione e a saperlo ascoltare nei suoi veri bisogni.
Grazie alla presenza e soprattutto all'inventiva di Nonna Rosa, un'anziana signora che frequenta l'ospedale , il bambino sarà in grado di "vivere magicamente", grazie ad un gioco, un'intera vita fino alla vecchiaia...tutta quella vita che lui non potrà più sperimentare...
Un libro che porta a riflettere sull'importanza delle domande più importanti sull'esistenza che rimangono domande, perchè avvolte in una parte di mistero...; sul ruolo del medico e del personale sanitario nei confronti di un bambino ammalato...; sulla capacità di saper spostare l'attenzione del male fisico a quello spirituale ; su come ci si deve atteggiare nei confronti di un bambino terminale...
In particolare questo libro mi ha portato a riflettere sul ruolo e sul potere del gioco , che è capace di creare comunicazioni e allenze positive ed è soprattuto uno strumento terapeutico e di abreazione.
Grande sollievo troverà il bambino quando impara a rivolgersi a Dio, scrivendogli ogni giorno , raccontandosi e chiedendogli di esaudirgli un desiderio e , in questo modo, Oscar impara a credere, ad avere pienamente fiducia in qualcuno.
Sì, credo che più di ogni cosa, sia il dono di riuscire a fidarsi di qualcuno che porta il bambino ad affrontare con maggior vitalità...i suoi ultimi momenti di vita.
Certo io credo che il dolore narrato sia così grave da poter essere realmente capito solo da chi ha vissuto una tale triste esperienza....ma vorrei porre la mia attenzione sull'importanza di saper assumere un atteggiamento di positività , che può aiutare chiunque...in qualsiasi momento di difficoltà ...
E ciò che fa bene a tutti, ancor più a chi ci sta per lasciare, è il sentirsi pienamente accettato e amato...in un incontro mentale ed emotivo con chi ci sta accanto...con chi ci vuole bene e amiamo.
Buona lettura da Pia.
Indicazioni utili
Commenti
31 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 3 4 |
Ordina
|
Però sarebbe bene leggere libri simili, perchè la vita ogni giorno ci offre occasioni in cui possiamo dare il meglio di noi...e credimi, questo libro mi ha fatto tanto riflettere tanto...non si è mai finito d'imparare....
Abbracciooooo.......
Grazie per la bella segnalazione, lo leggerò sicuramente.
Cara Katia, mi auguro che quando lo leggerai, riuscirai a cogliere anche tu la valenza di questo libro... come è avvenuto a me. Grazie.
Io spero che la vita mi risparmi da un simile dolore; ma se dovesse succedere farò di tutto per essere come Nonna Rosa...cercherò con tutta me stessa di essere come lei....Grazie...
Bravissima!
31 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 3 4 |
se ognuno si impegnasse a rendere il mondo un luogo migliore, forse meno bambini e adulti morirebbero di cancro, e quelli ammalati vivrebbero in un mondo più bello e sano