Dettagli Recensione
Peter Pan e l'amore
Dopo una partenza spumeggiante in cui si narra delle sfortunate avventure amorose adolescenziali del protagonista, un trentacinquenne con il complesso da eterno Peter Pan e la passione per la musica, il romanzo prende una piega a metà tra l'introspezione ironica e un trattato di musica che per lunghi tratti rende la lettura noiosa e poco digeribile. Un peccato in quanto le premesse per una narrazione spumeggiante c'erano tutte nei capitoli introduttivi. Hornby si rivela in complesso una bella penna, dalla scrittura fluida e scorrevole capace di fare descrizioni ironiche e vivaci di puro stile british. La scelta di usare la narrazione in prima persona restringe il punto di vista sul protagonista che praticamente per oltre la metà del libro ripensa alla sua relazione fallita con Laura intervallando con citazioni di dischi, film e telefilm degli anni settanta-novanta.Il risultato finale è deludente perché delle duecento e passa pagine si potrebbero eliminarne più di metà. Non necessario.