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Il seggio vacante
“Il seggio vacante” è un romanzo di gran contenuto, destinato a scuotere le coscienze e a stimolare riflessioni sulla società attuale.
Poco importa l'ambientazione inglese, in fin dei conti lo spaccato sociale rappresentato ben si adatta a qualsiasi contesto nazionale.
I mali di una piccola comunità, assurgono a simbolo di un mondo malato, corroso da avidità e mosso da una ricerca spasmodica all'interesse personale, frustrato nei sentimenti e negli affetti familiari.
Un intreccio di famiglie alla deriva, focolari domestici in cui i legami si sciolgono come neve al sole, in cui il ruolo di genitori si frantuma contro il muro dell'incomprensione, della freddezza e dei rancori; veramente dolorosa la rappresentazione della lotta tra genitori e figli, colta in maniera cruda e dura, destinata a lasciare sul campo solamente feriti insanabili.
Sembra un mondo dove la luce è tramontata per cedere il posto all'oscurità morale e civile; ogni singolo personaggio non è esente dalla corruzione della propria anima, sia per fame di denaro sia per fame di successo, sia per deviazioni personali, sia per noia.
L'implosione di questa società non si limita allo scontro generazionale, ma provoca anche una spaccatura sempre più profonda tra classi sociali, dettata da mancanza di solidarietà, avversione all'integrazione, insensibilità alle problematiche che affliggono i soggetti più deboli.
La Rowling ci parla di una società flagellata su più fronti, dal personale al sociale, attraversando i campi familiari, lavorativi, scolastici, politici.
Queste pagine ci rendono una visione impietosa di uomini che non sanno più interagire, né con se stessi né con il prossimo né con i figli; aumenta la capacità di nutrire odio, invidie e insoddisfazioni a scapito di sentimenti positivi e costruttivi.
E' una lettura graffiante, nei contenuti e nei toni; l'incipit in sordina sfocia, strada facendo, in un fiume impetuoso, coinvolgendo il pubblico con forza, tra commozione, dolore e paura per una società che è mutata e sta percorrendo sentieri pericolosi.
L'estremo pessimismo che percorre il romanzo è dettato dal bisogno dell'autrice di evidenziare ed estremizzare gli aspetti peggiori della società contemporanea, senza alcun tentativo di giustificare gli uomini per i loro comportamenti; il messaggio arriva forte al pubblico, inchiodandolo alla visione straziante del mondo cui vive.
Coraggiosa ed audace la scelta narrativa della Rowling, poiché il suo microcosmo sociale sarà destinato a dividere la critica; qualcuno la potrebbe tacciare di avere accorpato un insieme inverosimile di circostanze, proponendo un messaggio esageratamente negativo e privo di speranza.
Al contrario, riteniamo che romanzi come questo siano ottimi spunti per riflettere sui disagi e le problematiche del vivere attuale, rompendo il guscio dell'individualismo per ritrovare una comunione sostanziale con chi ci circonda.
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Commenti
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io però ho trovato il romanzo molto superficiale e noioso.
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Adesso usiamo anche il plurale maiestatis? ;-)