Dettagli Recensione
Col naso al vento
Quando salgo su un mezzo pubblico, e lo faccio quotidianamente, sono inondata da valanghe di "odori"...non so dire quanti ne riesco ad identificare, molti a dire la verità mi sembrano puzze terribili, ma certo sarebbe stato il paradiso per Jean-Baptiste Grenouille, un essere alla continua ricerca degli aromi che lo circondano e del profumo perfetto, dal momento che lui non ne emana. Il libro è scorrevole, a tratti ti perdi nelle descrizioni delle procedure "profumanti", delle strade di Parigi, dei personaggi che incontra il nostro protagonista. Forse troppo preso dalla ricerca del profumo perfetto, ho trovato che qui mancasse il cuore, troppo mega-egocentrismo e "grenouillismo"....perchè in fondo, mio caro Jean-Baptiste, anche noi umani qualunque non percepiamo il nostro odore... c'era bisogno di un finale tanto eccessivo? L'amore, il profumo è altro.