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Le parole lontane del fuoco
 
Le parole lontane del fuoco 2012-11-18 18:49:31 GLICINE
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
GLICINE Opinione inserita da GLICINE    18 Novembre, 2012
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CHE FATICA ARRIVARE ALLA FINE!!

Pensavo di aver acquistato un romanzo che raccontasse la vita, le gesta, le vicende delle donne della famiglia Gilly, considerate delle streghe; in realtà ben poco c’è nel romanzo che riporti a questo fatto, a parte presunti poteri contenuti nel sale, raccolto appunto nella salina di famiglia.
La storia è ambientata nel paesino di Prospect a Cape Cod; Joanna e Claire sono le due sorelle Gilly, la vicenda narra la loro vita dall’infanzia fino alla vecchiaia, fisicamente e caratterialmente diverse, la vita riserverà poche gioie e molti dolori , mi verrebbe da dire, ad entrambe le sorelle….
La scrittura è semplice, non pretenziosa, ma l’autrice in alcuni punti, prevede che venga narrata la stessa parte della storia dal punto di vista di ogni personaggio coinvolto, così da svelare sì, al lettore, visioni diverse della stessa vicenda, ma in questo modo la Baker cade spesso nella ripetitività. In più occasioni dopo poche pagine ho interrotto la lettura, proprio per il calo dell’attenzione dovuto al fatto che mi sembrava rileggere all’infinito lo stesso fatto. Non posso dire che alla fine non si abbia chiara la routine quotidiana che coinvolge Joanna nella gestione della salina e quella di Claire come moglie del bel Turner, esponente della famiglia più agiata del paese.
Non mancano nel contempo intrighi, sotterfugi, vendette,tradimenti, ai quali sembra che la giustizia, non solo divina, non debba in alcun modo provvedere..
L’egoismo che traspare dalle azioni delle sorelle Gilly non mi ha per nulla entusiasmata, il clima che ho respirato leggendo questo romanzo è opprimente e deprimente, lo spessore morale di tutti i personaggi principali e secondari è flebile come la fiammella di una candela. Se dovessi definire il romanzo cromaticamente sarebbe una miriade di sfumature di grigi e marroni, nei quali spicca, in maniera del tutto inquietante, il rosso acceso della chioma fluente di Claire.
Ipoteticamente parlando, non userei mai il sale delle sorelle Gilly, ma questo fatto potrebbe riservarmi forse, una serie infinita di sfortune……
Consiglio comunque la lettura in quanto mi piacerebbe sapere cosa pensate voi di questo libro.

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