Dettagli Recensione

 
La strada in fondo al mare
 
La strada in fondo al mare 2012-11-05 21:41:33 Tucciarone
Voto medio 
 
1.3
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
Tucciarone Opinione inserita da Tucciarone    05 Novembre, 2012
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No! No! No!!

Mi fa' schifo la gente che vive delle disgrazie degli altri. Questo libro fa SCHIFO!! Al Titanic vengono dedicati pochi capitoli che sarebbero stati un po' interessanti se sviluppati meglio. La tragedia arriva troppo presto, senza nemmeno lasciarci capire bene la situazione. La situazione verrà descritta in seguito da una delle protagoniste in una situazione tanto sgradevole da essere acida. Sempre a pensare a quelli di terza classe?? Su, avanti!! Non penso che si posso essere così insensibili e pensare SOLO a quello!!
La tragedia resta poi elemento di sfondo, un fastidioso ronzio che disturba la narrazione e spunta nei momenti più importunevoli. La storia di May è la solita stupidagine, l'intreccio più banale mai visto, e senza neppure una reazione umana. Su, avanti: scopri che quella non è tua figlia, vuoi almeno disperarti perchè non hai più speranza?? E la storia insulsa e inutile di Angelo? Da solo i nervi. Non serve a niente, sarebbe bastato un piccolo racconto alla fine, magari narrato alla stessa Ella. Lasciamo perdere poi la storia RIDICOLA di Celestine, che solo a pensarci mi vengono i brividi... Deprimente e nulla più.

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no
Consigliato a chi ha letto...
A chi vuole passare un'orribile e triste giornata.
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Commenti

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wow siamo in forma, vero Silvia? Complimenti per la trasparenza...apprezzata!!
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gracy
06 Novembre, 2012
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L'ennesima cantonata Newton...
Se volevi la tragedia in primo piano e non come elemento di sfondo come fai poi a dire che ti fa schifo chi vive delle disgrazie degli altri? La frase su quelli di terza classe poi non l'ho capita proprio.
Non so, forse eri molto adirata per come ti ha lasciata questo libro. Fatto sta, che io la tua recensione l'ho trovata poco comprensibile per come l'hai scritta!

06 Novembre, 2012
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Se però pensiamo a tutti coloro che hanno scritto libri sull'Olocausto, sugli stupri, sulle pestilenze, sulle esplosioni nucleari, sulle guerre e così via, allora tutto il mondo è pieno di gente che sfrutta le tragedie altrui per scrivere libri e fare soldi! Non ha senso quello che dici!
I libri in fondo sono solo carta e inchiostro, non vedo come possano peggiorare la situazione.
Tralasciando il fatto dei numerosi spoiler che hai citato, sono in parte d'accordo sul fatto della scelta di molti autori di personaggi di terza classe come protagonisti... Dopo un po'ci si annoia! XD
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
07 Novembre, 2012
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Non bisogna però dimenticare che quella del Titanic è stata soprattutto un tragedia della povertà, visto che i passeggeri di prima classe se la sono svignata per primi nelle scialuppe semivuote, per stare più comodi.
Ma non mi sembra il tipo di libro che si sofferma su questi dettagli.
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