Dettagli Recensione
Guerra, amore e l'ingiustizia della vita
Quello che troviamo in "Addio alle Armi" non è il classico racconto di guerra (sono appassionato del genere), ed è forse anche per questo motivo che sono riuscito ad apprezzare il libro nonostante non sia prettamente un capolavoro.
Hemingway ci mette molto del suo inserendo tra le righe le sue esperienze vissute al fronte, raccontando la storia di Frederic Henry un militare che presta servizio in guerra come responsabile nei reparti sanitari dietro le linee.
E' un modo di vivere le vicende belliche molto particolare e suggestivo, ma anche di breve durata perchè l'autore inserisce molto presto nell'intreccio la passione per una donna: Catherine.
Come mio solito non voglio rovinare la lettura a nessuno con inutili spoiler, dico solamente che il libro è un susseguirsi di vicende amorose e belliche con trama piacevole e ritmo a tratti lento ed a tratti incalzante.
Ne risulta una lettura abbastanza scorrevole e piacevole, corroborata dal solito stile asciutto ma preciso dell'autore.
Personalmente preferisco le storie di guerra a quelle d'amore, ma qui Hemingway riesce a farmi appassionare alle vicende amorose della coppia che deve combattere contro una sorte avversa e lo spettro della guerra che farà da sfondo a tutta la vicenda.
Non è il libro che preferisco di Hemingway, ma sicuramente un titolo che vale la pena leggere.
Non riesco davvero a capire chi dice non essere riuscito a superare l'inizio, anche perchè la vicenda è movimentata fin da subito e non si deve aspettare il susseguirsi dei capitoli per vedere se succede qualcosa.
Inutile dire che consiglio questo titolo, anche perchè Hemingway vale comunque la pena di essere letto tutto.