Dettagli Recensione
Amelie in love
Lettori di Amelie Nothomb, ammettetelo: chi almeno una volta, leggendo i libri sarcastici e spietati di questa autrice, non si è mai immaginato la suddetta autrice come una specie di strega cattiva e sogghignante?
Io sì, più di una volta, all'inizio. Ma mi sono bastati pochi suoi romanzi autobiografici per rimangiarmi tutto quanto, soprattutto grazie a quest'ultimo.
In "Nè di Eva nè di Adamo" Amelie ci parla della sua storia d'amore con Rinri, un ragazzo giapponese, conosciuto proprio mentre lavorava in Giappone come insegnante di francese.
Niente sentimentalismi, smancerie o frasi da Baci Perugina, no. Non con Amelie Nothomb.
Perfino dire "amore" potrebbe sembrare una parola grossa in questo libro.
I contenuti sono molto più semplici e al tempo stesso profondi: viaggi, nuove esperienze e conoscenze, chiacchiere, parole, confusione, fraintendimenti, risate e comicità. Ciascuno dei due insegnerà e imparerà cose nuove.
Tutto questo è sufficiente per avere una storia con una persona, che si tratti di amore, amicizia o fratellanza. Perchè sono tutti questi sentimenti insieme a legare Rinri e Amelie, in questa piccola reale storia ambientata nell'amatissima terra natale dell'autrice.
Questo romanzo mi è piaciuto e non mi è piaciuto.
Piaciuto perchè rivela tantissimi aspetti della vita e della personalità di questa donna che io venero (facendomi anche comprendere quanto uno scrittore e i suoi libri possano essere tanto simili quanto dissimili tra loro), soprendendomi ad ogni singola riga, svelando l'inaspettato, scelte intraprese e gusti personali su cui si può essere concordi o meno.
Non mi è piaciuto, invece, per come è stato scritto: eventi e viaggi scritti a mo'di elenco telefonico (e non nascondo che mi è stato un po'difficile ricordare alcune cose appena lette) con un'inspiegabile alternanza di descrizioni scarne o infinite che annoiano leggermente e fanno perdere gran parte della scorrevolezza del romanzo, con paragoni culturali che spesso non ho capito...
Inoltre il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca eppure, al tempo stesso, uno strano senso di contentezza e sollievo perchè sapevo che in fondo era giusto che accadesse ciò.
Dopotutto si tratta di Amelie Nothomb, no?
Indicazioni utili
- sì
- no
Consiglio questo in particolare, però, (così come tutti quelli autobiografici) perchè la vicenda contenuta in esso si intreccia brevemente con la storia narrata in "Nè di Eva nè di Adamo" ed è più semplice comprendere la personalità di Amelie.
Commenti
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Brava Ceci! ah! ti rispondo qui all'altro commento: Ebbene si, ho letto il tuo pdf :**** Graaazieeeeeeeeeeeeeee!!!
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Quasi quasi provo questo, chissa' che no ne trovi pure io uno suo che NON mi esalti :-)