Dettagli Recensione
Genitori e figli
Con questo romanzo la De Vigan ci accompagna in un viaggio nel mondo dell'adolescenza e della famiglia.
I temi trattati sono scottanti e difficili da affrontare.
L'autrice intreccia abilmente storie di adulti e storie di adolescenti, ritraendo famiglie spezzate, famiglie logorate, famiglie cieche ai bisogni dei figli, e al contempo figli perduti, figli soli, figli che gridano aiuto.
Il contenuto del romanzo è toccante e la carta vincente trovo che stia nella scelta di affidare la narrazione alla voce di una tredicenne; una ragazzina agli albori della vita, la cui famiglia sta andando alla deriva.
Come spesso succede a monte di problematiche e disagi giovanili si nascondono situazioni familiari complicate.
Cosa succede quando il nido si sgretola? Quanto conta l'affetto costante e l'affidabilità di una famiglia nella serenità e nello sviluppo di un giovane?
Può crescere in autonomia un adolescente senza una guida, una spalla ?
L'autrice affida a questo romanzo le sue risposte.
Occorre fare alcune considerazioni: anzitutto ribadire che il tema trattato è di notevole interesse ed i pensieri espressi in queste pagine dagli adolescenti sono veraci e molto profondi, in quanto si capta la capacità psicologica di chi scrive di andare a fondo ed entrare nell'animo umano.
Non è un romanzo scritto per un pubblico di adolescenti, ma dalla lettura di determinate analisi psicologiche, sociologiche e talora filosofiche, si comprende come esso si rivolga meglio ad un pubblico di adulti; infatti, si legge tra le righe un messaggio rivolto a coloro che hanno il durissimo “compito di genitori”, affinché cerchino di capire, seguire e proteggere i propri figli, nonostante le problematiche della vita o di coppia.
Un neo c'è e consiste nella chiusura frettolosa del romanzo; davvero troppo veloce l'epilogo, quasi privo di senso. Peccato perché si insinua nel lettore una insoddisfazione che rischia di danneggiare l'ottimo lavoro svolto dall'autrice. Qualche pagina in più per completare l'evoluzione della storia dei protagonisti, avrebbe giovato a questo brillante romanzo.
Una lettura amara e dolorosa ma tremendamente vera.
Indicazioni utili
Commenti
7 risultati - visualizzati 1 - 7 |
Ordina
|
comprendo il tuo punto di vista quando dici che alcuni aspetti possano essere un tantino fuori dalle righe; ma io li ho percepiti come provocazioni dell'autrice per approfondire i temi e lanciare il suo messaggio....
Mi è apparsa come una storia poco reale e credibile ed è per questo che non l'ho apprezzato. Potrebbe essere comunqua a mio avviso anche un romanzo per adolescenti, si le tematiche sono forti ma lo stile è molto diretto e semplice.
Devo dire che io sono un avoce fuori dal coro perchè il libro ha entusiasmato la gran parte dei lettori.
Chissà, ci devo provare: ))... Grazie Silvia, per avermelo ricordato!!!...
Katia, saprò dirti ;)
vado a rileggermi la tua rece su le ore sotterranee....
7 risultati - visualizzati 1 - 7 |
A me il libro non era piaciuto molto , l'avevo finito ma con poco entusiasmo , per certi versi mi ricordava un pò "la solitudine dei numeri primi" che anche lui non mi era piaciuto, mi è sembrata una storia u n pò inverosimile.
Ciao