Dettagli Recensione
Dolphin Hotel
Posso dire che come sempre Murakami non delude mai, mi aveva stuzzicata con Norvegian Wood, rapita con After Dark e sicuramente ha fatto un'altro centro con Dance dance dance. Il libro è intrigante e anche confuso dalla prima all'ultima pagina, ma è una confusione meditata che non lascia nulla al caso! è un libro denso e compatto dove il lettore si trova faccia a faccia con uno strano "io" e dove ci si ritrova quasi a rasentare la follia, ma è una follia comune, che fa parte del quotidiano. Murakami studia ed interpreta l'essere attraverso un "io" contorto e pieno di richiami!
Il libro è un capolavoro, che forse crea qualche problema nelle prime 100 pagine dove è facile perdersi e dove la domanda è "ma dove vuole arrivare con questo libro? Ma chi è questo personaggio!?".
Per me è un libro che tutti dovrebbero almeno provare a leggere