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I falò dell'autunno
 
I falò dell'autunno 2012-09-24 10:16:08 pirata miope
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    24 Settembre, 2012
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PREMONIZIONI

I falò dell’autunno sono i fuochi accesi nei campi che purificano la terra, la preparano per nuove semine. Li vede in sogno nell’agonia che precede la morte la vecchia nonna della protagonista, Thèrèse, e li vede la stessa Thérése, poco prima della conclusione definitiva della sua storia. In realtà quei bagliori visibili nelle campagne preannunciano la catastrofe a cui l’uminità tutta è condannata: le due guerre mondiali sono la condizione rivelatrice della natura umana nel bene e nel male. La vita in trincea, descritta con pennellate icastiche dalla Némirovky, uccide con inutili atti d’eroismo, i generosi come il medico Martial, ed educa al disamore gli adolescenti ancora da formare come Bernard. Il male visto e respirato vanifica la capacità reattiva nell’intera società: il risultato è che essa diventa una "grande fiera, dove entrava chiunque lo volesse" e dove sono ammirevoli e degni di essere modelli coloro che "la danno a bere agli altri restando mediocri in tutto", come Raymond Détang, uomo politico e faccendiere fortunato. Esistono certo a fronte di arrivismo e cinismo amore, generosità, fiducia nel prossimo e speranza in un domani migliore, qualità che caratterizzano, Thérése: tuttavia la virtù ha armi spuntate contro il fascino di cui si ammanta chi ha il cosiddetto successo e la passione disperata di lei nei confronti del marito Bernard, conquistato dal “bel mondo” ed indifferente, la consuma e fa invecchiare nel grigiore. Neppure l’aspirazione alla purezza del figlio adolescente è salvifica: egli nauseato dalla realtà va a cercare la morte in guerra, portando con sé la fotografia del defunto Martail, simbolo di una integrità morale da lui mai conosciuta. La prosa della Némirovky, autrice morta in un campo di concentramento e riscoperta meritoriamente dall’Adelphi, corre veloce, mira all’essenziale, e non sorprende neppure che il mondo ritratto sia anche quello nel quale viviamo noi, dove i falò dell’autunno sono persino inutili.

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Commenti

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Robbie
24 Settembre, 2012
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Bella recensione! :)
gracy
24 Settembre, 2012
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Bel commento per un libro eccezionale!!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

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