Dettagli Recensione
follia
E' la storia di vite che si intrecciano, vite segnate da eventi che le hanno turbate. E', a mio parere, un teatro in cui sono rappresentate le follie, pazzie e ossessioni degli uomini. Il protagonista, Tom, un uomo che vive appeso al ricordo della guerra, da cui non riesce a divincolarsi, ma anzi, più ne fugge più lo ritrova. Ha paura che gli eventi della guerra lo abbiano cambiato, reso folle, ma non è così. In realtà la sua storia lo ha reso un uomo forte, serio e maturo, capace di amare rinunciando alla sua stessa libertà. Poi c'è la piccola Lucy, che trasportata dall'ossessione della madre, dalle maldicenze, dai falsi pregiudizi e dalle leggi, si ritrova confusa, in balia del mondo, incapace di decidere chi amare. La sua vera mamma, colei che l'ha partorita, è una figura molto forte all'interno del libro (nonostante se ne parli solo verso la fine) l'unica a cui sono riuscita a dare un volto, il volto stanco di una donna che ha perso tutto e che crede ancora di poterlo ritrovare. Infine la protagonista femminile, Izzy, una donna che tutti ritengono sana, educata e di buona famiglia ma che invece è malata, è ossessionata dal desiderio di diventare mamma, un desiderio che trasforma in un capriccio che compromette la sua stessa vita, ma soprattutto quella di chi la ama.
Quello che mi è piaciuto molto di questo libro è il modo in cui mi sono immedesimata nei personaggi. Ero furiosa, a volte triste, a volte felice leggendo la storia. E' scritto molto bene, per nulla banale, si scorre facilmente ma non è superficiale, anzi ho apprezzato le lunghe descrizioni dell'autrice, tutto è rappresentato a 360 gradi. Splendido!