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L'amore che trionfa
L’altra metà del sole di Corban Addisson
Ahalya e Sita, due sorelle sopravvissute allo tsunami che ha distrutto il loro villaggio, nel sud dell’India, ma che non ha risparmiato la loro famiglia, decidono di raggiungere il collegio di Tirivallur, dove studiano, ma durante il tragitto vengono sequestrate da trafficanti di minorenni e finiscono prigioniere in un bordello di Mumbai. La sorella maggiore, Ahalya, ha soltanto diciassette anni quando viene obbligata a prostituirsi, mentre, Sita, più piccola di due anni, viene risparmiata in attesa di essere venduta. Dall’altra parte del mondo, in America, il giovane avvocato Thomas Clarke, sta attraversando un momento delicato della sua vita: la moglie, dopo la morte tragica della loro figlioletta Mohini, lo lascia e ritorna dai suoi genitori in India; i responsabili di un prestigioso studio legale, di cui fa parte Thomas, lo utilizzano come capro espiatorio di una causa, che rischia di far pagare al loro principale cliente una cifra iperbolica e pertanto, viene sospeso ingiustamente dallo studio per la durata di un anno. Il giovane Thomas Clarke, dopo il consiglio di un amico, decide di trasferirsi in India ed unirsi a un team internazionale di avvocati che fanno parte di un’associazione non profit che ha come scopo la difesa dei diritti umani. La decisione di Thomas è suffragata dalla desiderio di potere incontrare la moglie per ricucire il loro rapporto matrimoniale. Thomas inizia a collaborare con gli avvocati dell’associazione con grande impegno che lo porta ad affrontare casi disumani trai quali la vicenda di Ahalya e di sua sorella Sita riuscendo a liberare le due sorelle da un calvario che sembrava impossibile uscirne.
Corban Addisson, all’esordio con questo romanzo, riesce a coinvolgere il lettore, grazie allo stile sobrio e conciso, con una storia densa di emozioni, riportandoci in una realtà disumana da sembrare impossibile anche se ogni tanto ascoltiamo dai media fatti di cronaca sulla mercificazione di persone per fini sessuali. Il racconto, ti trasporta, ti senti partecipe a fianco dei protagonisti. Nel romanzo non è da meno la crisi matrimoniale che stanno attraversando Thomas e sua moglie Priya, alla disgrazia vissuta per la morte della figlia si aggiungono continui malintesi dovuti alla differente cultura di appartenenza, lui americano e lei indiana. Non so se inconsciamente o è dovuto alla capacità dell’autore ma dopo avere sedimentato la lettura, ritengo che c’è un unico protagonista: la “Donna”. Se andiamo a vedere tutte le figure di donna, anche quelle che appaiono brevemente, hanno in comune la forza, l’energia, la fierezza che si racchiudono in un unico sentimento:”AMORE”.
Siracusa 10-8-2012