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LA LOCANDA DEI SOGNI RITROVATI
Prima di iniziare a leggere questo libro bisogna fare un grosso respiro e lasciarsi andare ad un avventura simpatica e spensierata.
Chi ha soggiornato per alcuni giorni in un paesino alpino ritroverà in questo libro molte sensazioni che ha già provato.
Il paesaggio è da mozzafiato, contornato da maestose montagne che ti fanno sentire piccolo, ma fortunato di poter vedere tanto splendore. L’aria è leggera e fresca, così come l’acqua che con il suo rumore rilassante, scorre fra sassi e cascatelle, all’interno del centro abitato, andandosene per sempre verso il mare.
Vedendo un paesaggio simile, chi non ha mai pensato di ricominciare tutto da capo ed iniziare una nuova vita più tranquilla in uno di questi luoghi?
E’ quello che ha pensato un copia di inglesi, protagonisti di questo romanzo, che all’improvviso decidono di lasciare il loro vecchio lavoro in Inghilterra e aprire una locanda sui Pirenei in Francia. Vendono la loro casa e comprano uno vecchio stabile nel paesino di Fogas, per realizzare finalmente il loro sogno.
La cosa che però non hanno considerato è il fatto che anche il sindaco del paese , uomo molto scaltro e potente, aveva già messo gli occhi su questo affare e farà di tutto per strapparglielo di mano.
Oltre all’aspetto puramente paesaggistico, l’autrice ha saputo “dipingere” magistralmente la vita di tutti i giorni degli abitanti di Fugas, descrivendo i comportamenti di una comunità molto chiusa, ma dando ad ogni abitante del paese un ruolo molto importante nella vita stessa del paese. Ognuno ha un compito e una valenza ben delineati; tutti conoscono pregi e difetti degli altri, perché conoscono il loro passato.
Quando però si viene a saper che la vecchia taverna è stato venduta ad una coppia di Inglesi, il paese viene scosso da questa inattesa novità. Una coppia di “stranieri”, per di più inglesi che dovrà gestire il loro unico ristorante????
Si formeranno presto due schieramenti contrapposti, uno a favore e uno contrario all’accoglienza di questi nuovi paesani.
Una storia semplice e magari già sentita, ma resa viva dalla capacità dell’autrice di cogliere i minimi particolari, che rendono il romanzo particolarmente brillante e scorrevole.
P.S – Non comprate il libro se vi ha colpito la foto della gattina in copertina, pensando che abbia un ruolo importante, perché a un certo punto della storia viene dimenticata dall’autrice. Ho temuto che fosse morta schiacciata dalla Panda 4x4 di uno dei protagonisti, ma per fortuna mi sbagliavo!!!!