Dettagli Recensione

 
La ragazza tatuata
 
La ragazza tatuata 2012-07-30 20:06:46 Lady Libro
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
Lady Libro Opinione inserita da Lady Libro    30 Luglio, 2012
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Recensione d'addio

Questa è l'ultima recensione che scriverò per quanto riguarda un libro di quest'autrice.
Perchè ormai è ufficiale: io e Joyce Carol Oates non andremo mai d'accordo. Niente da fare, io e lei non ci siamo mai piaciute.
Questo è il terzo libro che leggo di lei ed è stata anche una terza delusione.
Quando leggo troppi libri di fila di uno stesso autore che si rivelano deludenti, allora mi sorgono dei dubbi. C'è qualcosa che non va. Significa che non fa per me.
"La ragazza tatuata" per me è perfino più brutto dei primi due della Oates che avevo letto. E' l'ultimo libro che per ora ha scritto e leggendolo volevo darle un'altra possibilità, in quanto i primi che ho letto erano stati scritti molti anni prima e con questo speravo in un piccolo cambiamento... E invece no.
Partiamo dal senso del macabro e dalla violenza continuamente ridondanti: sono talmente gratuiti e piazzati in modo totalmente ripetitivo, forzato e casuale, che non lasciano niente di piacevole. Solo un profondo disgusto e una vaga sensazione di vuoto e di blocco dello scrittore: cara Oates, non sapevi che scrivere e allora ci aggiungi l'ennesimo omicidio, lesionismo fisico o psicologico o volgarità verbale? E la trama dove l'hai lasciata? In un romanzo di questo genere queste cose stonano un pochino, se troppo citate.
Per non parlare delle prime cento e passa pagine di questo romanzo: si perdono totalmente nelle interminabili e poco interessanti turbe mentali del professore protagonista sul matrimonio, la convivenza, il fidanzamento, l'assistenza lavorativa.... All'inizio sono anche costruttive e delineano bene il personaggio, ma dopo un po'annoiano e fan proprio venire voglia di chiudere il libro!
Alla vera e propria trama si arriva dopo una vita, anche se le aspettative non vengono soddisfatte: il rapporto che si sviluppa tra il professore e la sua assistente è....inspiegabile!
Lei all'inizio lo odia (e allora perchè diamine si fa assumere da lui?) poi lo ama, poi lo riodia, poi lo riama, poi lo lascia, poi ritorna da lui...
Una sola parola per dire il tutto! Boh! Nemmeno un romanzetto rosa di ottava categoria ha una trama simile!
In conclusione: addio cara Oates! Sono caduta già tre volte nei tuoi tranelli tutti uguali, ma ora basta! Non mi freghi più!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Grande Cecilia: finalmente una recensione sincera e motivata su una scrittrice ultracelebrata dalla critica, ma che può lasciare tiepidi.
In risposta ad un precedente commento

31 Luglio, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie ama, la Oates è stata perfino candidata al Nobel, lo sapevi?
Io quando l'ho scoperto ho avuto un mancamento...
Come si fa a dare il Nobel a una scrittrice di pseudo-horror? Non me ne vogliano i suoi fan, ma io proprio non riesco a farmela piacere...
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera