Dettagli Recensione
Pentitevi! La fine è vicina!
Sabato finirà il mondo.
Ops! Ho spoilerato di brutto!
Vabbè, ricomincio...
Mettete insieme un angelo e un diavolo, entrambi più umani di quanto credano, alla ricerca di un Anticristo che hanno perso undici anni fa. Aggiungeteci un libro di profezie "belle ed accurate", un esercito di Cacciatori di Streghe, quattro Cavalieri, anzi Motociclisti, dell'Apocalisse, una medium e una Bentley originale tenuta diabolicamente in perfetto stato. Shakerate il tutto, usando Terry Pratchett e Neil Gaiman, ed otterrete l'Armageddon, lo Scontro Finale, il Bene contro il Male, Paradiso vs Inferno...
L'Apocalisse, insomma...
Il libro parte inizialmente lento, almeno per me, per poi continuare in un crescendo di situazioni
"...Sopra il cetaceo c'è un minuscolo oggetto di metallo. Il kraken si distende. E dieci miliardi di piatti di sushi gridano vendetta..."
e descrizioni
"..Morte squarciò il mantello e dispiegò le ali. Ali di angelo. Ma senza piume.Erano ali composte dalla materia stessa della notte, ombre scavate nell'oscurità che si cela sotto il creato, dentro le quali risaltavano poche luci distanti, luci che somigliavano a stelle, ma che avrebbero potuto essere anche qualcosa di totalmente diverso..."
abilmente abbellite da riflessioni che mettono in moto i neuroni:
"...Non vedo cosa ci sia di così fantastico nel creare le persone e poi incavolarsi con loro perché si comportano come persone..."
Terry Pratchett e Neil Gaiman danno la loro interpretazione dell'Apocalisse, in una rivisitazione umoristica, ma non troppo. Con uno stile mai volgare e una caratterizzazione dei personaggi che li fa ricordare anche dopo averlo riposto, questo è un libro che andrebbe letto, se non altro per ricordare quanto questo pianeta ci dovrebbe essere caro.
Indicazioni utili
Commenti
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Grazie.
@Rondinella
Con Pratchett vai sul sicuro.
@Robbie
Prego.
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