Dettagli Recensione
ehm... che dire
Ehm, che dire..
La meccanica del cuore é stato paragonato ai film di tim burton.. Vediamo.. i film mi piacciono tutti, o x lo meno mi piacciono quelli che ho visto, ma questo libro.. mi ha lasciato con l'amaro in bocca..
Alle prime pagine l'avrei definito come una dolce favola, carina anche se x alcune immagini decisamente non adatta ai bambini.. una favola x adulti? forse, ma solo, come anche precedentemente detto, nelle prime pagine x come descrive il miracoloso salvataggio del bambino nato con il cuore ghiacciato nel giorno piú freddo del mondo, grazie a una donna, definita strega da molti, che gli ha applicato un piccolo orologio di legno per aiutare il suo cuoricino a battere..
Un orologio a cucu, che a parte il terribile rumore delle lancette, fa trasparire le emozioni di Jack facendo "cucu! ".
L'ho definito dolce anche perchè questo cuoricino meccanico ha cominciato a battere all'impazzata solo quando ha sentito una giovane cantante andalusa e il suo unico scopo e stato quella di rivederla..
Le scene un po' cruente non mancano, scorre decisamente parecchio sangue e le immagini che mi si sono affollate nella mente durante questi passaggi le avrei volentieri evitate..
Ma é x questo che e stato paragonato ai film di tim burton, no?
Non so, ma a me fa più effetto leggere di scene vietate ai minori che non vederle.. é lo stesso anche x voi?
La storia viene raccontata tutta dal punto di vista del piccolo jack, anche la sua nascita..
Tutto il racconto é accompagnato da un ingenuitá disarmante dei protagonisti., ma se si considera che la storia si svolge quando i protagonisti hanno 15 anni, si puo soprassedere su questo fatto..
Non ho trovato lo stile usato di mio gradimento.
Nonostante la storia venga raccontata dal punto di vista del protagonista, cosa che di solito lega il lettore ai sentimenti provati nel romanzo, questa volta la scintilla non é scoccata a causa del lessico un po troppo "contorto" (passatemi il termine).
Forse anche questo si puo collegare a tim burton?
Forse, ma paragonare film a libri é come paragonare una pera a una mela: entrambi sono frutti come romanzo e film fanno entrambi parte dell'arte, ma sono comunque diversi (passetemi anche questa rozza metafora!).
Ovviamente non posso raccontare il finale, ma diró solamente che a me ha suscitato tanta tristezza..
Non mi sento di consigliarlo, ma spero che questa recensione vi abbia aiutato a valutare questo libro.
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
purtroppo non possono piacere tutte le letture, sicuramente ci sarà qualcuno che lo saprà apprezzare meglio di me..
Appeno lo trovo lo ascolto, chissà, forse le sue canzoni mi piaceranno più del suo libro..
Grazie!
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |