Dettagli Recensione
Crudeltà e amore
Secondo voi, quante pazzie si possono commettere per amore?
Tante. Lo vediamo ogni giorno, intorno a noi; e magari, probabilmente noi stessi ne abbiamo compiute qualcuna.
L'amore fa girare la testa, molto velocemente. L'amore è cieco, dicono.
E un uomo, deluso in amore, cos'è capace di fare?
L'uomo che ci descrive la Nothomb, deluso da una relazione finita male, decide di non provare più niente.
Decide di dedicarsi alla frigidità: non c'è nulla di più disumano: il tedio assoluto. Il tedio realizzato.
E' un uomo che pensa di non aver via di uscita.
Ma poi, ecco che la via di uscita dalla frigidità appare: un nuovo lavoro.
Un lavoro emozionante, che fa salire l'adrenalina a mille; un lavoro orgasmico: il sicario.
Il killer.
E un uomo deluso per amore, secondo la Nothomb, è capace di diventare un killer assolutamente spietato.
Un uomo che quindi uccide a sangue freddo, finché non ottiene un incarico che risulterà fatale per il suo lavoro: uccidere un ministro, con tutta la sua famiglia; che comprende oltre alla moglie due bambini e una ragazza di diciott'anni.
E mettiamo che la ragazza di diciott'anni tenga un diario.
E mettiamo che il killer decida, dopo averla uccisa, di leggerlo.
E mettiamo anche che si innamori della ragazza che egli stesso ha ucciso, grazie alle pagine del suo diario: unica cosa che ancora la tiene legata a questa vita.
La penna della Nothomb è una penna spietata e crudele; è come una lama tagliente.
Immergersi nei suoi libri è un rischio. Buona lettura.
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E' il mio preferito della Nothomb questo .-D