Dettagli Recensione
In parte piacevole e in parte no
Un concentrato di buone idee che non trovano un concreto realizzo. Una trama coinvolgente ma che non desta sorprese. Un amore struggente senza sbocco, se non quello di provocare una crisi di pianto nel lettore. Direi che in poche righe lo si potrebbe sintetizzare così. Ma se analizzo questo libro più a fondo ammetto che la prima parte l'ho trovata molto interessante. I capitoletti si susseguono velocemente e da l'impressione di quei libri riusciti, la cui trama è talmente peculiare da differenziarli da tutti. Il problema è che 500 pagine sono tante rapportate al reale contenuto della storia e man mano che la lettura prosegue inizia ad aleggiare un senso di noia. La storia d'amore di Henry e Clare è raccontanta con un'eccessiva dovizia di particolari, si potrebbe sfoltire di pagine e pagine senza perdere il senso di quel che succede. Le migliaia di date che si susseguono e che rappresentano ora il presente, ora il passato e ora il futuro di Henry creano confusione e il sospetto che a volte non collimino perfettamente. Ci sono dei momenti in cui trovavo piacevole curiosare nelle vite dei 2 personaggi principali e altri momenti in cui non vedevo l'ora che tutto finisse, perché iniziavano a stufarmi. La seconda parte del libro è la più noiosa, ed è angosciante e insopportabile la frenetica ricerca di avere un figlio, come sono insopportabili i continui piagnuccolii di Clare e la storia d'amore inizia a diventare veramente troppo pesante per i miei gusti. Mi permetto di dire che secondo me è stato dato troppo spazio allo struggimento e troppo poco ad altre situazioni che mi sarebbe piaciuto approfondire, come ad esempio la ricerca della cura per Henry, che rimane in sospeso per anni e anni senza farne il minimo accenno e senza spiegare nulla. Poi ci sono alcune scene incomprensibili e il personaggio di Gomez, che per tutto il tempo rimane come un'ombra incombente ma senza utilità o fine alcuno, personalmente non ho capito cosa ci sta a fare! Sono rimasta perennemente in attesa di una svolta o di un colpo di scena che non si è mai verificato, perché come va a finire la storia lo si apprende platealmente già a 3/4 del libro, ed è deludente arrivare in fondo e capire che l'autrice non aveva in serbo nessun asso nella manica e il finale scivola piatto e prevedibile come era stato preannunciato. Sono arrivata alla conclusione che il solo e unico scopo dell'autrice era far piangere a perdifiato tutti i suoi lettori, scopo per me in parte riuscito, dato che effettivamente le lacrime mi sono scese e più di una. Ma una volta chiuso il libro la sensazione che rimane è amara, come di essere stata vittima di una presa in giro.
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Ciao
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