Dettagli Recensione

 
Il gioco dell'angelo
 
Il gioco dell'angelo 2012-05-25 08:24:37 pirata miope
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
pirata miope Opinione inserita da pirata miope    25 Mag, 2012
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LIBRI SENZ'ANIMA

I libri, soprattutto quelli sepolti fra gli scaffali di librerie dimenticate da tutti, hanno un’anima segreta e ogni volta che qualcuno li apre essa risorge dalla polvere: questo si ribadisce spesso ne “Il gioco dell’angelo” dell’autore di bestseller Zafòn. Ma dopo aver letto il romanzo, è naturale chiedersi se esso abbia davvero un’anima e quale essa sia. La tortuosa trama ruota attorno all’idea classica dello scrittore che vende se stesso a un enigmatico “Principale”, editore fantasma/demone dagli strani poteri, in cambio di vil denaro e della miracolosa guarigione da una malattia. Ma non si tratta certo di un’astratta riflessione su argomenti quali il rapporta arte/mercato o di una rivisitazione in scala minore del “Faust”, quanto piuttosto di un pretesto per infarcire la trama di un miscuglio di ingredienti eterogenei: le peripezie del protagonista del romanzo, uno scrittore dalla scarsa fortuna, David Martin( come “Martin Eden”?) si svolgono negli anni Venti in una città tenebrosa, i cui luoghi privilegiati sono le biblioteche nascoste in quartieri miserabili, i cimiteri, le case fatiscenti con stanze segrete, i bordelli. In questo spazio confinante con l'inferno, ove il vento “sferza con il respiro di una maledizione”, si aggirano come ombre spettrali poliziotti corrotti, demoni incerti, sosia, morti veri ed apparenti, fanciulle bellissime dal destino tragico, stelle del varietà decadute, miliardari infelici, adolescenti volitive dal talento artistico precoce e infine librai votati alla sacra missione di custodi degli arcani del sapere. La fine del rocambolesco viaggio ne “I misteri di Barcellona” ha una degna conclusione nella sua inverosimiglianza. Del resto è già nelle premesse: i libri per avere un cuore non necessitano di verità.. purchè il cuore palpiti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi è interessato ai seguenti percorsi: la rivisitazione del feulleton nella letteratura post moderna-i best seller

A chi ama le storie fosche e complicate
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110
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Commenti

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Bella recensione, come sempre.
Bella recensione! Condivido, anche se personalmente a me la "piacevolezza" è risultata molto ma molto più bassa.
Augusto leggerti è sempre un piacere!
Devo dire che personalmente ho trovato troppo intricata la trama,inoltre non c'era la stessa ispirazione presente nel primo,L'Ombra del vento.Però il tuo 2 allo stile mi stupisce :)
Come mai un voto cosi basso?Perdona la mia curiosità :D
ciao figurati il voto 2 dipende dal fatto che mi è parso di vedere solo il "mestiere" e poca anima...tutto qui un caro saluto e ti ringrazio per le gentili parole ciao
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