Dettagli Recensione
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO
In un'Inghilterra anni ’60 il clima , ancora bigotto prima dell’avvento della liberalizzazione sessuale, impone un certo rigore nei modi di una giovane coppia se non legata dal sacro vincolo del matrimonio.
Ci troviamo a Chesil Beach, in un’ariosa suite sul mare, nido d’amore della prima notte di nozze di due giovani sposi.
Florence ed Edward : una giovane donna primo violino, un giovane uomo studioso di storia.
Sono innamorati, sono complici, non hanno mai fatto l’amore, e’ il giorno delle loro nozze.
McEwan, con la sua bella scrittura senza scossoni ma gentile e accogliente, ci conduce in questa camera, ci permette di spiare nei pensieri dei due sposi, nelle loro paure, nelle loro voglie, nei loro istinti.
Salta nel passato, si delinea l’ambiente, ci racconta come nacque l’amore.
Ci riporta in camera e noi, lettori ormai abituati ai modi puritani in cui l’autore ci ha calato, ci troviamo un po’ imbarazzati a spiare dal buco della serratura.
Spiare i loro corpi. Spiare il loro primo amplesso. Nelle loro menti sappiamo gia’ cosa vibra.
Anche senza guardare.
Una storia d’amore che lascia basiti e malinconici, l’eterno dilemma dell’amore senza sesso e del sesso senza amore,portato all’estremo, fino alla riflessione di quanto un attimo, una decisione non presa , un grido di aiuto non sentito possa portare ad un punto di non ritorno.
Ma non dico di piu’, succede tutto a Chesil Beach, una passeggiata in questo libro si fa volentieri.
Buona lettura.