Dettagli Recensione
Alla fine, in qualche modo, vince l'umanità
L'impressione che di primo acchito avevo recepito dalla trama di questo libro era assolutamente fuorviante. Se ci si dovesse superficialmente soffermare sul retro di questo romanzo ancor prima di leggerlo, si finirebbe probabilmente con l'ignorarlo ingiustamente. La realtà, invece, sta nella grintosa interpretazione narrativa della Sanchez che, con il suo stile incalzante e dinamico, riesce a condurre il lettore in un thriller tinto di giallo dal sapore reale. La sua scrittura, matura e non per questo priva di freschezza, rappresenta infatti uno degli elementi chiave de 'Il profumo delle foglie di limone', la cui arma vincente coincice con la capacità di descrizione introspettiva dell'autrice. Le personalità dei due personaggi protagonisti, pur distanti per carattere e generazione, finiscono col comunicare sorprendentemente, incastrandosi in modo impeccabile al contesto a sua volta narrato con una nitida cura per i dettagli cronologici ed ambientali. E' piuttosto facile che lo stesso lettore riesca quasi ad entrare in prima persona nelle avventure della giovane Sandra, vicina al pubblico per la sua umana ingenuità; ma non è neanche così difficile affezionarsi al carismatico timbro caratteriale di Juliàn, che con la sua saggia interpretazione della realtà e la sua personalissima sensibilità si rivela personaggio di enorme carica emozionale.
Un romanzo intelligente e pressochè indovinato, confermato dal perfetto connubio comunicativo dei protagonisti, e radicato con maestria in un contesto sociale attuale e per questo assolutamente non banale perché non banalizzato.